Piemonte, la Lega propone di uccidere i lupi: “Emergenza fuori controllo”
"Le politiche di convivenza fin qui adottate non bastano. Dobbiamo passare a piani di abbattimento selettivo dei lupi, come richiesto a più riprese dagli allevatori e come già avviene nelle valli francesi". Queste le parole di Alberto Preioni, presidente della Lega nel Consiglio regionale del Piemonte, a commento delle ultime aggressioni sulle montagne della Val d’Ossola, in località Toceno: alcune pecore sbranate e una vitella aggredita e salvata dal veterinario solo grazie all’intervento di un elicottero.
Gli episodi preoccupi gli allevatori della val d'Ossola: "Siamo sempre meno, se molliamo tutti la montagna morirà. Con il ritorno del lupo la situazione si è aggravata: siamo tutti preoccupati, parlando con gli altri alpigiani, i timori che vengono a galla sono gli stessi”. “Quella dei lupi è un’emergenza che pare fuori controllo e che sta presentando un conto ormai insostenibile alle nostre comunità – commenta Preioni -, segno che le politiche di convivenza fin qui adottate non bastano”.
Dobbiamo passare a piani di abbattimento selettivo dei lupi, come richiesto a più riprese dagli allevatori e come già avviene nelle valli francesi. Come denunciato da coloro che in montagna vivono e portano avanti le proprie attività sugli alpeggi, anche il sistema dei risarcimenti non può essere l’unico ristoro e l’unica soluzione. Dobbiamo innanzitutto difendere le mandrie prima che gli allevatori decidano di gettare la spugna di fronte allo strapotere del lupo: non possiamo permetterci l’irreversibile desertificazione delle terre alte solo perché qualcuno vuole negare la realtà nel nome di un animalismo cieco e talebano”.