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Picchiata e segregata per mesi dal marito, si salva grazie a Skype

La giovane vittima di San Daniele del Friuli è riuscita a lanciare una disperata richiesta di soccorso in videochiamata ai genitori in Marocco. i carabinieri hanno così arrestato un immigrato marocchino di 37 anni.
A cura di B. C.
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Ha tenuto la moglie segregata per mesi, costringendola a subire costanti violenze fisiche e verbali. Per questo motivo un marocchino di 37 anni, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia dai Carabinieri di San Daniele del Friuli.  Secondo le indagini degli uomini dell'Arma l'uomo avrebbe vessata la moglie 24enne, giunta da poco in Italia, opprimendola per lungo periodo con continue percosse e insulti. I soprusi andavano dunque avanti da mesi ma è stato l'ultima aggressione domenica sera a far scattare la richiesta di aiuti da parte della vittima alla propria famiglia. Selvaggiamente picchiata, la povera donna a riuscire a lanciare una drammatica richiesta di soccorso via Skype ai genitori in Marocco che poi sono riusciti ad attivare la macchina dei soccorsi in Italia. La richiesta di aiuto è arrivata alla polizia locale della cittadina della provincia di Udine, che è andata nell'abitazione della coppia per effettuare un controllo. La sfortunata aveva ben visibili i segni delle violenze ed è stata portata in ospedale. Dimessa, sarà trasferita in una casa protetta. La coppia si era sposata in Marocco e non ha figli. La procura sta valutando se procedere nei confronti dell’uomo, imputandogli anche il reato di sequestro di persona.

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