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Picchia la moglie che esce senza permesso: “È mia, l’ho comprata”

L’assurda giustificazione fornita da un cittadino indiano che è stato arrestato a Cagliari: l’uomo maltrattava e teneva chiusa in casa la moglie “colpevole” di aver generato una figlia invece del tanto desiderato maschio.
A cura di S. P.
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“È mia, me la sono comprata e ne faccio quello che voglio”: con queste assurde parole un uomo avrebbe tentato di giustificare le botte nei confronti di sua moglie. Violenze per le quali ieri lui, un cittadino indiano, è stato arrestato a Cagliari. L’uomo picchiava la moglie e la teneva chiusa in casa. La donna, a quanto pare, agli occhi del marito andava punita perché “colpevole” di aver partorito una figlia femmina mentre lui avrebbe voluto un maschio. L’incubo della donna è finito quando lei, evidentemente stanca di maltrattamenti che duravano da molto tempo, si è decisa a chiedere aiuto dopo l’ennesima aggressione del coniuge. L’uomo l’ha trascinata per i capelli e l’ha picchiata perché lei aveva fatto una passeggiata con la figlioletta. Era uscita, insomma, senza il suo permesso.

Lei non voleva andare in ospedale perché non aveva il permesso del marito – Stando alle prime indagini, l’uomo non le permetteva di uscire di casa tanto da custodirne sotto chiave anche i documenti. La donna era così spaventata quando ha denunciato quanto le accadeva che quando la polizia ha voluto portarla in ospedale per le ferite riportate lei ha detto che non poteva farlo senza l’autorizzazione di suo marito. Da quanto si apprende, già da qualche tempo i carabinieri di Cagliari, su disposizione della Procura, stavano svolgendo degli accertamenti sull’uomo la cui posizione potrebbe ora aggravarsi.

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