Picchia la convivente malata e i suoi cani ad Ancona, poi le spezza il bastone che usava per camminare
Aveva minacciato e aggredito la convivente, fisicamente debilitata tanto da dover usare un bastone per camminare, lo stesso che ha brandito per colpirla all'arto già malandato durante l'ultima lite, arrivando addirittura a spezzarglielo.
I fatti risalgono al marzo 2021. Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato della Questura di Ancona lo ha rintracciato e arrestato in un appartamento del capoluogo delle Marche.
Si tratta di un italiano di 46 anni, con precedenti penali, che dovrà ora scontare una condanna definitiva di 2 anni, 5 mesi e 28 giorni di reclusione in carcere per il reato di maltrattamenti in famiglia emessa dal Tribunale di Ancona nell’aprile del 2021 e divenuta irrevocabile il 19 maggio di quello stesso anno.
Prima gli insulti pesanti, poi le minacce sfociate nelle vie di fatto. La sventurata era fisicamente indebolita da una malattia e necessitava di un supporto per camminare. Durante la lite, l'uomo le aveva preso il bastone, spezzandolo, e poi l'aveva colpita ripetutamente con violenti calci proprio all'arto malato.
Nel medesimo contesto, la donna aveva denunciato diversi altri abusi subiti durante la convivenza con l'uomo, raccontando agli agenti di essere stata vittima, nel tempo, di insulti e percosse. Anche i cagnolini avevano subito la stessa sorte, in alcune occasioni gettati in strada o addirittura fatti sparire senza lasciare traccia.
Il 46enne arrestato, completate le formalità di rito, è stato condotto presso il carcere di Ancona-Montacuto per l’espiazione della pena.