video suggerito
video suggerito

Picchia la compagna incinta e accoltella la suocera: le teneva segregate da 2 anni

Il 34enne torinese arrestato dalla polizia di Alessandria dopo l’ultima violenta aggressione che ha spinto le donne a chiamare la polizia.
A cura di A. P.
30 CONDIVISIONI
Immagine

Quando gli agenti della polizia hanno bussato alla porta dell'abitazione per loro è stata un liberazione. Da due anni madre e figlia infatti era tenute letteralmente segregate in casa: non potevano uscire né telefonare, non potevano avere rapporti con nessuno e non erano libere nemmeno di scegliere cosa indossare. Il loro aguzzino era il compagno della figlia, un 34enne disoccupato ora arrestato dalla polizia con l'accusa di maltrattamenti e lesioni gravi dopo aver picchiato la 33enne incinta di 5mesi e accoltellato la 59enne. L'episodio in un appartamento di Alessandria dove le due donne da tempo erano vittime di abusi da parte dell'uomo. L'aggressione finale con un coltello  le ha convinte però a chiamare la polizia mettendo fine ai soprusi.

Quando le Volanti della Questura di Alessandria son accorse sul posto i poliziotti si sono imbattuti nell'uomo appena varcato il portone del palazzo. Il 34enne ha cercato di mostrarsi tranquillo, minimizzando l'accaduto, anche se i vestiti sporchi di sangue indicavano il contrario. Una volta saliti in casa gli agenti hanno trovato a terra la donna di 59 anni con una profonda e sanguinante ferita alla spalla e la figlia piena di lividi. A questo punto l'uomo è stato fatto salire nell'auto della polizia, ma ha iniziato a insultare anche gli agenti e per questo dovrà rispondere anche di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

Le due donne sono state accompagnate in ospedale per le cure del caso e dai loro racconti è emersa una quotidianità fatta di botte, vessazioni e maltrattamenti continui. L'uomo e la donna, lei di Alessandria, lui di Torino, si erano conosciuti su un social network e, dopo qualche mese di frequentazione, erano andati a convivere. Poi si erano trasferiti dalla madre di lei. Poco dopo per le due donne sarebbe iniziato l'inferno. Negli ultimi due anni poi l'uoomo avrebbe praticamente impedito alle due donne di avere contatti con l'esterno minacciandole costantemente

30 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views