Picchia e minaccia di morte i genitori per comprare la cocaina: arrestata 31enne

Era dipendente dalla cocaina e da anni, per procurarsi i soldi per la droga, picchiava e minacciava i genitori. La situazione è diventata così grave da costringere i due a procedere con una denuncia nei confronti della figlia di 31 anni.
Per questo la polizia di Stato ha arrestato la 31enne per maltrattamenti in famiglia dopo un intervento effettuato per l'ennesima lite in famiglia scatenata dai problemi di dipendenza della donna. È successo a Rimini, in Emilia-Romagna, venerdì 13 ottobre, ma se ne ha notizia soltanto oggi,
Nel primo pomeriggio di venerdì era arrivata una chiamata al numero unico per le emergenze 112 nella quale veniva segnalata una lite in un appartamento del centro storico di Rimini, in Emilia-Romagna. Giunti sul luogo segnalato durante la telefonata, i poliziotti hanno soccorso i due genitori e li hanno trovati profondamente scossi per l'ennesima aggressione della figlia.
Secondo quanto raccontato agli agenti dalla coppia, la giovane non si sarebbe limitata ad aggredirli verbalmente, ma li avrebbe anche picchiati con calci e pugni e minacciati di morte. La 31enne si sarebbe poi ritirata nella propria stanza, dove gli agenti l'hanno trovata ancora in evidente stato di alterazione dovuta al presumibile abuso di sostanze stupefacenti, forse assunte anche prima dell'aggressione ai due genitori.
La 31enne infatti ha immediatamente ammesso di essere da molto tempo consumatrice abituale di cocaina. Le frequenti litigate con i due genitori sarebbero state proprio legate alla necessità di avere denaro per acquistare la sostanza.
Durante una perquisizione della sua stanza, gli agenti di polizia hanno trovato sotto il suo cuscino ha trovato un coltello a serramanico e uno da cucina. La donna è stata arrestata per maltrattamenti in famiglia e al momento si trova in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria .