Piano vaccini, il nuovo calendario delle somministrazioni: a chi e quando andranno le dosi
In seguito ai rallentamenti delle consegne da parte di Pfizer e Moderna e la raccomandazione di usare il siero AstraZeneca per gli under 55, è stato rimodulato il piano vaccini dell'Italia. La decisione è stata presa oggi nel corso del vertice di oggi pomeriggio tra Governo, Regioni e commissario straordinario per l'emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri. Cambia di conseguenza anche il calendario delle somministrazioni delle varie categorie individuate. Ma procediamo con ordine.
Quali sono le fasi del piano vaccinale in Italia
Le Fasi della campagna vaccinale in Italia sono 4, così come spiegato da QuotidianoSanità. La prima comprende operatori sanitari e socio-sanitari, ospiti Rsa e over 80; la seconda le persone da 60 anni in su, persone con fragilità di ogni età, gruppi sociodemografici a rischio più elevato di malattia grave o morte, personale scolastico ad alta priorità; la terza personale scolastico, lavoratori di servizi essenziali e dei setting a rischio, carceri e luoghi di comunità, persone con comorbidità moderata di ogni età; la quarta la popolazione rimanente. I vaccini Pfizer e Moderna verranno utilizzati per i soggetti fragili e più anziani, mentre il vaccino AstraZeneca per i soggetti tra i 18 ed i 55 anni, già da febbraio, per cui la Fase 1 e la Fase 3 procederanno insieme attraverso due percorsi paralleli. Riassumendo, dunque, i farmaci di Pfizer e Moderna saranno somministrati agli over 80 e ai più fragili, quello di AstraZeneca, invece, al di sotto dei 55 anni a personale scolastico, forze armate e di polizia, personale carcerario e detenuti.
Chi saranno i prossimi ad essere vaccinati
Dunque, sulla base di quanto deciso oggi nell'incontro tra governo e Regioni, la fase 2 e 3 della campagna di vaccinazione entreranno nel vivo dopo l'arrivo lunedì 8 febbraio del primo carico di dosi di AstraZeneca. In particolare, l'adesione alla Fase 3 è aperta contemporaneamente a tutte le categorie indicate, per le quali si prevede per l'appunto l'utilizzo del vaccino AstraZeneca. L’obiettivo del piano nazionale vaccino rimodulato è somministrare 2 milioni di dosi a febbraio, 4 milioni a marzo e 8 milioni ad aprile, per un totale di 14 milioni di dosi distribuite nel primo trimestre dell'anno.