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Piacenza, trovato senza vita in un bosco il 43enne scomparso martedì

Di Fabrizio Alba non si avevano notizie dal 28 giugno scorso. Accanto al corpo una borsa di medicinali. Le prime ipotesi: suicidio o malore.
A cura di B. C.
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E’ stato ritrovato senza vita il 43enne scomparso dalla mattinata di martedì da Piacenza. Il cadavere di Fabrizio Alba era non lontano dalla sua macchina, nella zona boscosa di Fre di Farini, in alta Val Nure, lì dove si erano concentrate le ricerche del falegname. Sul posto Croce rossa, Croce Rossa di Farini, Soccorso alpino, Protezione civile, vigili del fuoco e carabinieri. A rinvenire il cadavere il cane Linda delle unità cinofile dei vigili del fuoco di Piacenza. Le indagini sono affidate al Nucleo Investigativo dei carabinieri di Piacenza, con il coordinamento della Procura della Repubblica e del pubblico ministero Antonio Colonna.

Al momento non sono ancora chiare le cause del decesso: non si esclude che possa essersi trattato di un gesto estremo compiuto dal 43enne dopo il suo allontanamento da casa, ma Alba potrebbe anche essere caduto accidentalmente mentre camminava nel bosco. Anche la trasmissione di Raitre “Chi l’ha visto?” si era occupato del caso di Fabrizio Alba. Martedì mattina era andato a lavorare e poi le sue tracce si sono perse nel nulla, I familiari, preoccupati anche dalle precarie condizioni di salute dell'uomo, avevano dato subito l'allarme, evidenziando che il loro congiunto "necessita di assumere farmaci quotidianamente e potrebbe essere in stato confusionale". Pare infatti che vicino al corpo pare sia stata trovata una borsa con medicinali.
 

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