Piacenza, il mistero di Elisa e Massimo: “Solo amici, lui mai violento ma ossessionato da lei”
"Lui non è un violento, non ha mai alzato una mano contro mia sorella, neppure la voce. Che io sappia non hanno mai litigato, anche perché non ce n’era motivo: Massimo l’assecondava sempre, era innamorato. Per mia sorella si trattava invece soltanto di una bella amicizia e nulla più", così Debora Pomarelli, una delle sorelle di Elisa Pomarelli, racconta l'intricato rapporto che si era creato tra la 28enne e il 45enne Massimo Sebastiani, i due amici spariti nel nulla da domenica scorsa da Carpaneto Piacentino, in provincia di Piacenza, senza che di loro sia stata trovata alcuna traccia nonostante ormai oggi sia il quinto giorni di ricerche in tutta l'area. "Per come ho conosciuto Massimo, non credo abbia potuto ucciderla. Se l’avesse fatto si sarebbe subito suicidato perché mia sorella era la sua unica ragione di vita. Penso piuttosto che l’abbia rapita" ha aggiunto Debora al Corriere della Sera.
Una ricostruzione confermata anche dagli amici e dall'altra sorella della donna, Francesca. "Erano amici. Lui è uno che vive nel suo mondo e forse non aveva ben capito che c’era un rifiuto da parte di Elisa: per lei era un amico. Non è mai stato cattivo con lei, non ha mai manifestato comportamenti violenti, fisici o verbali" ha raccontato infatti la sorella di Elisa . "Sono andata anche in vacanza con loro e so per certo che lei ha sempre cercato di evitare situazioni di intimità" ha rivelato invece un'amica. "Per me erano fidanzati. Lei ha frequentato anche casa nostra. Come potevano essere solo amici? Ma poi, se a lei davvero non interessava perché ci usciva? Tre anni non sono pochi, mi sa che il loro rapporto è entrato in un vortice psicologico" sostiene invece un cugino di lui.
Si cerca il rifugio bunker di Massimo Sebastiani
Proprio l'intricato e mai chiarito rapporto tra Massimo ed Elisa, che andava avanti ormai da anni, potrebbe dunque essere al centro dell'improvvisa scomparsa dei due. "Ultimamente Massimo diceva che non si sentiva bene. Gli abbiamo detto di lasciare perdere quella ragazza ma lui ha risposto che gli piaceva" ha raccontato anche il papà del 45enne al quotidiano Libertà lanciando un appello affinché il figlio torni a casa. Ora gli sforzi sono tutti tesi proprio nella ricerca dell'uomo e in particolare di un rifugio -bunker nei boschi della zona di cui lui stesso aveva parlato ad amici e parenti senza però rivelarne la posizione esatta.
L'ultimo posto in cui Massimo Sebastiani è stato visto è sul ciglio di una strada provinciale che conduce a Sariano, una piccola frazione del comune di Gropparello, sempre in provincia di Piacenza. Era la mezzanotte di domenica ed era da solo. Poco prima aveva cenato con un'altra amica in un locale. Della 28enne invece non si hanno tracce dal pomeriggio di quella giornata quando è stata vista l'ultima volta in una trattoria di Ciriano per il pranzo.