Piacenza, 19enne trovato morto sui binari: aveva una ferita alla testa, disposta autopsia
Il cadavere di un ragazzo è stato trovato nella notte tra giovedì e venerdì alle porte di Piacenza lungo i binari della linea ferroviaria Milano-Piacenza. A trovare il corpo del giovane, che non aveva documenti con sé ma che poi è stato identificato dalla polizia – si tratta di un diciannovenne italiano che viveva a Codogno, comune nella provincia di Lodi a pochi chilometri da Piacenza – sono stati alcuni tecnici Rfi che stavano effettuando interventi programmati di manutenzione. Il corpo senza vita era di fianco ai binari del ponte ferroviario che attraversa il fiume Po. Dato l’allarme, sul posto intorno alle 4 del mattino sono intervenuti i vigili del fuoco e i soccorsi del 118 oltre a polizia ferroviaria e carabinieri. Per il ragazzo, però, non c’era più nulla da fare. La procura della Repubblica piacentina nelle prossime ore disporrà l'autopsia per chiarire le cause del decesso del diciannovenne. A quanto emerso, il cadavere presentava una profonda ferita alla testa.
La circolazione ferroviaria ha subito rallentamenti in mattinata – Le indagini della polizia sono ancora in corso per ricostruire la dinamica e capire se si sia trattato di un incidente oppure di un suicidio. Al momento non viene scartata nessuna ipotesi, dalla fatalità all’eventuale gesto volontario. A seguito del ritrovamento e dei rilievi, la circolazione ferroviaria ha subito rallentamenti sulla linea tradizionale (non coinvolta l'Alta Velocità) dalle 4.50 alle 9.10 circa, con ritardi di treni fino a 25 minuti. Coinvolti nei ritardi un intercity e 11 regionali, mentre per un regionale c'è stata una cancellazione su parte della tratta.