Pezzi di vetro nel tiramisù, scatta il richiamo dai supermercati: i lotti coinvolti
Pezzi di vetro nel tiramisù. Questo il motivo che ha portato il Ministero della Salute a dare notizia del richiamo di quello prodotto da Bontà Divina: nelle confezioni da 85 grammi di due lotti, infatti, potrebbero esserci dei pezzi di vetro. Il richiamo, come sottolineato nella nota diffusa dal Ministero, è stato volontario.
Nello specifico i lotti interessati sono il C27022 e D04922. Entrambi sono stati prodotti in Italia, nello stabilimento di Lasnigo (in provincia di Como) della Emmi Dessert Italia S.p.A.. La data di scadenza del lotto in questione varia dal 31 agosto 2022 all’8 settembre 2022.
Ovviamente nel caso di acquisti di uno di questi lotti di tiramisù, la raccomandazione delle autorità sanitarie è di non consumarli. È invece opportuno riportarlo immediatamente al punto vendita: il personale del negozio provvederà alla sostituzione o al rimborso.
Sul proprio sito, Bontà Divina ha pubblicato un comunicato rivolto ai consumatori.
“A seguito del processo di controllo qualità nei siti produttivi, comunica di aver riscontrato un lotto di vetri con isolati casi di scheggiature. Al fine di eliminare il rischio di possibili frammenti presenti nel prodotto finito e di applicare la massima priorità alla tutela del consumatore, Emmi Dessert Italia produttrice del marchio Bontà Divina, ha disposto il richiamo del prodotto Selezione Bontà Divina – Tiramisù al caffè 85 gr. esclusivamente relativo ai lotti di produzione: C27922 con scadenza 31/8/2022 e D04922 scadenza 08/09/2022″.
“Ingerire involontariamente corpi estranei come frammenti di vetro – prosegue la nota – può causare serie lesioni a bocca, gola e tratti dell’apparato digerente. Visto che tale potenziale rischio relativo alla salute non può essere escluso, Emmi Dessert Italia raccomanda, qualora acquistato un prodotto dei lotti interessati, di non consumarlo e di restituirlo al punto vendita di acquisto. Prodotti con lotto di produzione differente non sono interessati al richiamo in quanto non soggetti al rischio in oggetto”.