Petronilla De Santis uccisa con 40 coltellate, il marito non risponde al gip: “In stato di shock”
È stata uccisa con più di 40 coltellate dal marito di 54 anni che poi ha tentato il suicidio. Petronilla De Santis, 45 anni, è stata trovata morta nel suo appartamento di Carlantino (Foggia) nella giornata di giovedì scorso mentre il marito Antonio Carozza è stato portato al Policlinico di Foggia.
Dopo l'autopsia, la salma della 45enne è stata riconsegnata ai figli per le esequie. I funerali si terranno nella giornata odierna nella Chiesa Madre di Carlantino. Il sindaco Graziano Coscia, interpretando la volontà dell'intera comunità, ha proclamato il lutto cittadino. Le attività commerciali abbasseranno quindi le serrande durante la celebrazione dei funerali. Chiuse anche le scuole di ogni ordine e grado.
Il movente dell'omicidio, invece, resta ancora ignoto. L'ex agricoltore 54enne ha ricevuto una prognosi di 30 giorni per le ferite che si è inferto col coltello a serramanico usato per uccidere la moglie. Per il momento resta quindi nella sua stanza di ospedale, piantonato dalle forze dell'ordine e sottoposto alle cure dei medici e degli infermieri del Policlinico.
Dalla sua camera ha sostenuto l'interrogatorio di garanzia durante il quale, però, non ha risposto alle domande del gip. Secondo il legale Luigi Coscia, l'uomo è attualmente "in un forte stato di choc" che non gli permetterebbe di raccontare quanto avvenuto nella giornata di giovedì scorso.
Sulla vicenda, insomma, si continua ad indagare mentre le autorità preparano la custodia cautelare in carcere. Quando sarà dimesso dall'ospedale, infatti, Antonio Carozza, fermato subito dopo l'omicidio della compagna Petronilla, sarà condotto presso una struttura penitenziaria. Per il momento, però, non sussiste secondo la giustizia il pericolo di fuga.
Secondo quanto reso noto, il 54enne era già in cura presso il Centro di salute mentale di Lucera.