Pesto vegetale bio ritirato dal mercato: “Sospetta contaminazione microbica”
Il ministero della Salute ha diffuso nei giorni scorsi una nota con cui ha richiamato un lotto di pesto vegetale bio a marchio "La Finestra sul Cielo", prodotto da "Cereal Terra Srl". L’alimento, prodotto nello stabilimento di Ciriè (Torino), è venduto in vasetti di vetro da 120 grammi ed è identificabile dal numero di lotto PEB129. La data di scadenza o termine minimo di conservazione è fissata al 05/07/2019. Il pesto, fa sapere il Ministero, è stato richiamato per una sospetta contaminazione microbica. La ditta ha disposto il ritiro del prodotto in commercio e sono in corso gli accertamenti delle ASL per valutare l’estensione dell’allerta sul territorio regionale ed extra regionale.
Il prodotto non va consumato ma restituito ai negozi – Al momento, comunque, non si può escludere la possibilità che alcuni vasetti del pesto biologico possano già aver raggiunto le tavole dei consumatori. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, dando notizia del richiamo ha sottolineato che poiché la tossina prodotta può potenzialmente anche causare la morte di chi lo ingerisce è opportuno che i consumatori che hanno acquistato il pesto non consumino il prodotto e lo restituiscano al negozio presso il quale è stato acquistato.