Pescia, operato per una frattura al femore, a 103 anni il giorno dopo è già in piedi
Un uomo di 103 anni – il signor Ampelio – è stato operato all’ospedale di Pescia, in provincia di Pistoia, per una frattura al femore e il giorno dopo è tornato a camminare. È un super vecchietto l’ultracentenario di Consummano che, con la fisioterapia, è già tornato in piedi nelle corsie del reparto.
Tenacia, buona fibra e animo positivo. L'ultracentenario Ampelio a seguito della frattura del femore sinistro è stato operato all’ospedale “Santi Cosma e Damiano” di Pescia. Con grande meraviglia dei medici, l’indomani ha ripreso a camminare. È la tipica frattura di cui restano vittima gli anziani e di solito richiede tempi di recupero molto più lunghi. L’uomo, invece, è stato operato con la tecnica dell’inchiodamento midollare, durante un intervento chirurgico che si è concluso in soli 30 minuti. Questo metodo ha consentito un accesso mininvasivo e ha permesso il recupero delle funzioni motorie in tempi brevissimi. Il giorno dopo, infatti, l’uomo è tornato a camminare nelle corsie del reparto di ortopedia, grazie alla deambulazione assistita.
Hanno contribuito a questo ottimo risultato “lo spirito indomabile e la fibra ferrea dell’ultracentenario – ha detto il direttore sanitario del presidio, Sara Melani – insieme alla professionalità dei medici, dei fisioterapisti e del personale infermieristico”. Secondo le statistiche correnti la percentuale di mortalità a un anno da questi interventi coinvolge il 28,4 per cento dei pazienti over 75. I pazienti che, invece, dopo la frattura al femore riescono a recuperare la propria autonomia motoria, sono soltanto il 29,2 per cento.