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Pescara, fermato dai vigili mentre fa jogging in spiaggia si cala i pantaloni: denunciato

Gli agenti della Polizia di Stato hanno denunciato un venticinquenne di Pescara. Il giovane, fermato e multato dai vigili mentre faceva jogging in spiaggia il giorno di Pasqua, si è calato i pantaloni davanti agli agenti ed è scappato. Ma i poliziotti lo hanno bloccato poco dopo e portato in Questura.
A cura di Alessia Rabbai
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I divieti e i controlli intensificati in occasione delle festività di Pasqua e Pasquetta non sempre riescono a tenere in casa la popolazione e ieri non tutti hanno rispettato le disposizioni del nuovo decreto del Governo del 10 aprile, che ha prorogato le misure di contenimento al contagio da coronavirus, che obbligano le persone a stare nelle proprie abitazioni e a limitare gli spostamenti ai soli necessari. Ne è un esempio un runner, pizzicato dai vigili mentre correva in spiaggia sul lungomare di Pescara. Il venticinquenne, incurante delle regole, stava svolgendo attività sportiva all'aperto, concedendosi qualche ora di libertà proprio durante la giornata di Pasqua, quando le forze dell'ordine hanno intensificato i posti di blocco su tutto il territorio nazionale, proprio per evitare che le persone si dirigessero sul lungomare. I vigili lo hanno visto e fermato, multandolo perché si trovava fuori casa senza un valido motivo. Ma il giovane, dopo aver ricevuto la sanzione ha continuato a correre, allontanandosi dagli agenti e si è calato i pantaloni, mostrando le natiche. I vigili lo hanno raggiunto e bloccato insieme all'aiuto degli agenti della Polizia di Stato. Portato in Questura per ulteriori accertamenti, il ragazzo oltre alla multa ha ricevuto una denuncia.

Controlli delle forze dell'ordine nel weekend di Pasqua

Continuano anche il Lunedì dell'Angelo i controlli serrati delle forze dell'ordine. L'obiettivo è accertare che gli spostamenti delle persone che si trovano in viaggio siano comprovati da un valido motivo e non per svago. Alta l'attenzione lungo le principali strade d'Italia, specialmente quelle che portano sul litorale e nei posti di villeggiatura, per scongiurare che le persone raggiungano le spiagge o le seconde case al mare. Stesso discorso vale per le persone a piedi: perlustrati parchi, ville e campagne, dichiarata guerra a pic nic grigliate. I controlli stanno avvenendo anche con l'aiuto di elicotteri e droni che sorvolano strade ed aree verdi. Secondo quanto riportato dal ministero dell'Interno ieri "le persone sanzionate amministrativamente per non aver rispettato le norme sugli spostamenti sono state 12.514, il 19,8% in più rispetto a venerdi'; le persone denunciate per aver attestato il falso nell'autodichiarazione sono state 104, quelle denunciate per aver violato la quarantena imposta dalla positività sono state 53. Gli esercenti sanzionati sono stati 179 mentre 35 sono state le attività chiuse".

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