Pescara, esplode e crolla villetta di Città Sant’Angelo: paura tra i residenti e ricerche in corso

Nel tardo pomeriggio di martedì 26 novembre Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara, e dintorni sono stati spaventati da un boato. Una casa di due piani è crollata, forse per una fuga di gas. Nessun ferito, visto che i proprietari la usavano come seconda abitazione ed erano fuori al momento dei fatti, ma le ricerche dei vigili del fuoco proseguono.
A cura di Giovanni Turi
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Villetta fuori Città Sant'Angelo, in provincia di Pescara, distrutta
Villetta fuori Città Sant'Angelo, in provincia di Pescara, distrutta

Completamente distrutta. Forse per una fuga di gas. Di una villetta poco fuori Città Sant'Angelo non restano altro che cumuli di macerie. La paura ha preso il sopravvento intorno a quel casolare a due piani nella zona di strada Brecciano in contrada Annunziata, in provincia di Pescara, nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 26 novembre.

Anche perché l'esplosione, avvenuta intorno alle 19, si è sentita persino nei comuni limitrofi. Fortunatamente sembra che nessuna persona sia rimasta coinvolta: i proprietari erano fuori casa al momento della deflagrazione, come spiegato dal sindaco di Città Sant'Angelo, Matteo Perazzetti.

Che ha rassicurato i suoi cittadini andando sul posto insieme a tre squadre dei vigili del fuoco, carabinieri, polizia municipale, Protezione Civile, il 118, oltre a unità cinofile squadre Usar specializzate nelle operazioni di ricerca tra le macerie: "Nonostante il grande spavento, la situazione adesso è completamente sotto controllo".

"L'esplosione ha riguardato un’abitazione singola nella contrada Annunziata – si legge nel post -. non vi erano persone presenti al suo interno e non risultano feriti. La zona è stata messa in sicurezza ed interdetta per permettere le operazioni di indagine e controllo".

Per quanto riguarda le abitazioni circostanti, continua il sindaco, i sopralluoghi "hanno mostrato segni di danni ma non è stata toccata la stabilità delle stesse permettendo ai residenti della zona di rientrare nelle proprie abitazioni". Gli accertamenti delle forze dell'ordine sono andati avanti tutta la notte.

Sebbene non dovrebbero esserci persone rimaste sotto i calcinacci della struttura, fin dal primo mattino di oggi, mercoledì 27 novembre, stanno proseguendo le operazioni di ricerca da parte dei vigili del fuoco con l'ausilio di cinofili ed escavatori.

La zona è rimasta chiusa al traffico nel tratto antistante per diverse ore. Secondo la ricostruzione delle testate locali, l'edificio era utilizzato come seconda abitazione. Il boato è stato udito anche a chilometri di distanza. Dalle prime ricostruzioni la causa del crollo della casa sarebbe stata una fuga di gas improvvisa. Uno dei due piani sarebbe interrato.

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