Pescara, donna di 35 anni trovata morta in un parcheggio: il cane resta a vegliarla per ore
Un cane è rimasto a vegliare la sua padrona, morta in un parcheggio dismesso poco distante dalla stazione di Porta nuova, a Pescara, fino alla fine. L’animale, ha letteralmente impedito ai poliziotti, coordinati dal dirigente Davide Zaccone, e ai sanitari del 118, di avvicinarsi. Alla fine è dovuto arrivare un veterinario per consentire alle autorità di intervenire. Solo dopo aver allontanato il cane i soccorritori hanno potuto purtroppo accertare che per la donna, Laura Mangano, una 35enne di Aosta, ma residente a Torino, non c’era più niente da fare.
I fatti nella serata di ieri, 2 settembre, in un parcheggio sotterraneo dismesso nei pressi del centro commerciale "Il Molino" nella zona di Porta Nuova nel capoluogo abruzzese. La vittima sarebbe un’artista di strada. Quando il suo corpo senza vita è stato rinvenuto sulla rampa di accesso di un garage sotterraneo utilizzato come dormitorio di fortuna, la 35enne era già spirata da qualche ora e a vegliarla c'era il suo cane. Sul corpo non sarebbe stati rinvenuti segni di violenza. Il fatto che avesse un tesserino rilasciato dal Serd della Asl non fa escludere che la morte possa essere stata provocata da un'overdose di droga. Ma potrebbe anche essere stato un malore fatale a stroncarla.
La salma è stata posta a disposizione della Procura di Pescara, con il Pm Fabiana Rapino, che coordina le indagini, e che dovrebbe nelle prossime ore conferire l'incarico per l'effettuazione dell'esame autoptico che dovrebbe chiarire le cause del decesso.