Pescara, cane beve in un tombino dell’illuminazione pubblica e muore folgorato

Un turista romano di 20 anni ha rischiato di morire folgorato insieme al suo cane: il giovane stava passeggiando sul lungomare Matteotti, all'altezza di Villa de Riseis, a Pescara, quando l'animale – un volpino nero di piccola taglia – costeggiando un'aiuola si è avvicinato a uno dei tanti tombini dei cavi elettrici dell'illuminazione dove c'era dell'acqua, probabilmente per berla. Non appena ha infilato il muso nell'acqua è stato folgorato. La corrente elettrica ha investito anche l'uomo che lo teneva al guinzaglio, che è rimasto semi tramortito, mentre la moglie è stata colta da un malore. Il cane, invece, è morto immediattamente. Poco prima un uomo di 34 anni stava camminando accanto a quella aiuola quando gli amici lo hanno visto fare uno scatto improvviso e cadere a terra in avanti. Il 34enne, soccorso, è stato trasportato in ospedale ed è stato giudicato guaribile in 20 giorni. Nessuno però è intervenuto per capire cosa stesse accadendo a quel pozzetto.
E intorno alle 20 è toccato al cane, che probabilmente si è avvicinato al tombino con il muso. Immediatamente è stato dato l'allarme al 118 e alla Polizia municipale: i sanitari hanno soccorso la coppia sotto shock, mentre i vigili hanno provveduto a transennare l'aiuola con il tombino. La Polizia municipale ha avviato un'inchiesta. L'episodio ha impressionato molto le numerose persone presenti a quell'ora sul lungomare, anche perché su quel pozzetto sarebbe potuto finire anche il piede di un bambino.