video suggerito
video suggerito

Pescara, 100mila multe in 100 giorni: “Studentessa si è prostituita per pagare”

Raffica di multe sui cittadini di Montesilvano a causa di una telecamera che immortala chi passa col semaforo rosso. Un avvocato parla di molti automobilisti costretti a rubare, fare truffe e anche prostituirsi pur di pagare.
A cura di Susanna Picone
362 CONDIVISIONI
Immagine

Circa centomila multe in appena cento giorni. È quanto avrebbe provocato finora una telecamera messa a un incrocio che immortala chi passa col semaforo rosso. Siamo a Montesilvano, in provincia di Pescara, dove in tanti negli ultimi tempi hanno dovuto fare i conti, anche più volte, con le multe a causa di quella telecamera. Una telecamera, secondo quanto scrive il quotidiano Il Centro, che avrebbe portato dei problemi soprattutto a quanti negli ultimi tempi sono stati  “pizzicati” più volte in pochi giorni. Tanto che un avvocato ha denunciato che diversi automobilisti gli avrebbero confessato di aver rubato, fatto truffe e addirittura che una studentessa si sarebbe prostituita pur di pagare le multe. A pesare non è solo la sanzione di 163 euro (112 se si paga entro 5 giorni), ma anche i 6 punti sulla patente che vengono decurtati. Dato che in caso di doppia infrazione si rischia la sospensione della patente in molti decidono di pagare una quota aggiuntiva di 286 euro per evitare che venga individuato il trasgressore.

La denuncia dell'avvocato: "È vergognoso" – “Oltre cento persone si sono rivolte al mio studio legale per verificare la possibilità di eventuali ricorsi – ha raccontato l'avvocato Giancarlo Rocchetti a Il Centro – e molti di essi mi hanno confessato che, pur di evitare la decurtazione dei punti con sospensione della patente, hanno commesso reati quali furti, borseggi e truffe. Tra le persone più disperate ci sono ovviamente gli autotrasportatori o ad esempio un carrozziere che è costretto a utilizzare il carro-attrezzi e quindi ha bisogno della patente per lavorare”. “Una ragazza molto seria e responsabile, mi ha confessato di essersi prostituita per pagare ed evitare così di raccontare ai genitori della multa. È vergognoso”, ha spiegato ancora l’avvocato. Lo stesso avvocato, che ha detto di non essere contrario alla telecamera ma che chiede maggiori cartelli, ha confessato di aver ricevuto finora già dieci multe a quel semaforo.

362 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views