Pesaro, arrestate due persone: hanno ucciso un imprenditore per rapinarlo

Il 4 giugno scorso un imprenditore di 51 anni, Andrea Ferri, veniva ucciso a Pesaro, raggiunto da diversi colpi di pistola mentre era a bordo della sua auto nei pressi del lungomare. Un omicidio per il quale sono state arrestate due persone, ritenute responsabili di quel delitto. Si tratta di un cittadino macedone, dipendente di Ferri in uno dei suoi distributori di carburante, e di un italiano di origine nordafricana che sono stati fermati dai Carabinieri di Pesaro. Secondo i militari, i due presunti killer avevano intenzione di prendere nell'auto di Ferri, un Suv nel quale l’uomo è stato ucciso, le chiavi elettroniche del caveau del distributore che il 51enne aveva a Montecchio. Un omicidio nato da una rapina, dunque, ma sul quale ha pesato secondo gli inquirenti anche una componente d’odio.

Recuperata anche l’arma del delitto – A mettere gli investigatori sulle tracce degli assassini è stato il furto compiuto nel distributore proprio la notte dell’omicidio di Ferri. L'area di servizio è stata monitorata perché è apparso subito chiaro che solo una persona dell'entourage della vittima poteva avere accesso in certi luoghi. I militari hanno recuperato anche un’arma assolutamente compatibile con quella usata per l’agguato e hanno sequestrato l’auto sulla quale si presume che i due uomini siano scappati dopo aver ucciso l’imprenditore. Questa mattina i due sono stati trasferiti nel carcere pesarese di Villa Fastiggi, a disposizione dell'autorità giudiziaria.