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Perugia, mamma poggia sulla cassa del supermercato cadavere del figlio di 2 anni ucciso a coltellate

La mamma di un bimbo di appena 2 anni ha adagiato il corpo del piccolo sul nastro trasportatore di un supermercato nel Perugino. Il piccolo sarebbe stato ucciso a coltellate. Secondo le prime indiscrezioni, la donna è attualmente in stato confusionale. Gli agenti delle forze dell’ordine sul posto stanno ascoltando le testimonianze dei clienti del supermercato Lidl.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Una donna di 43 anni avrebbe poggiato il cadavere del figlioletto 2 anni sul nastro trasportatore di un supermercato. Secondo le prime indiscrezioni, il bimbo sarebbe stato ucciso a coltellate. I carabinieri sono intervenuti nel supermercato di Città della Pieve, a Perugia. La donna ha adagiato sul nastro trasportatore il corpicino del figlio senza però fornire alcuna spiegazione. Il cadavere del piccolo Alex reca ferite d'arma da taglio al collo e al torace. La donna è stata portata in caserma ed è attualmente in stato confusionale. La sua posizione ora è al vaglio degli inquirenti.

Il tutto sarebbe avvenuto intorno alle 16.20 di oggi nel supermercato Lidl di Po Bandino. Secondo quanto riferito, la donna avrebbe cercato di chiedere aiuto poggiando il corpo del piccolo sul nastro trasportatore ma, sempre secondo quanto appurato dai soccorritori, il bimbo era ormai già deceduto. Diverse le ferite da arma da taglio su tutto il corpo. Secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, la 43enne viveva con il figlio a casa di un conoscente. In questo momento i carabinieri stanno raccogliendo le testimonianze dei clienti del supermercato: la donna ha fatto il suo ingresso all'interno dell'attività commerciale con il cadavere sanguinante di suo figlio in braccio. "Quello che è certo – ha spiegato il sindaco di Po Bandino, Fausto Risini – è che si tratta di una tragedia accaduta in un piccolo centro che solitamente è molto tranquillo. Ora tutti i cittadini sono sconvolti".

L'ipotesi sulla quale procede la procura della Repubblica di Perugia è quella di omicidio. Ancora da chiarire se il bimbo sia stato ucciso in un tentativo di aggressione ai danni della 43enne o se ad accoltellarlo sia stata proprio la madre. I carabinieri della scientifica hanno effettuato dei rilievi nei pressi della ex cabina Enel, poco distante dal supermercato, e nel parcheggio della Lidl. La donna, bloccata dai carabinieri, non ha opposto resistenza. Sul passeggino del piccolo Alex, ritrovato nel parcheggio della Lidl, sono state trovate alcune tracce di sangue. Ritrovato anche il coltello con il quale il bimbo è stato accoltellato. Ancora non è stato chiarito se il bimbo fosse già morto quando è stato portato nel supermercato. Per stabilire la dinamica, gli inquirenti sono in attesa dei rilievi del medico legale.

In aggiornamento

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