Perugia, 56enne colpita da meningite: profilassi per 216 bambini

Registrato a Umbertide, nella provincia di Perugia, un caso di meningite che ha interessato alcune scuole del territorio. La paziente è una operatrice scolastica di cinquantasei anni che è stata ricoverata venerdì all’ospedale di Città di Castello dove è stata confermata la diagnosi di meningite meningococcica. Secondo quanto comunicato dall’Usl Umbria 1 la situazione è sotto controllo. È stato infatti completato “con successo” l'intervento di chemioprofilassi per chi è venuto a contatto con la paziente. La Usl Umbria 1 ha spiegato che l'intervento è stato finalizzato a ridurre in maniera significativa il rischio di casi secondari. In totale sono state sottoposte a profilassi 262 persone, tra cui 216 bambini che frequentano una scuola dell'infanzia e due primarie di Umbertide, 24 persone tra personale interno ed esterno degli istituti interessati e 22 soggetti venuti in contatto occasionale con la signora al pronto soccorso di Umbertide. Profilassi anche per tutti gli operatori sanitari che hanno avuto a che fare con la paziente colpita da meningite.
L’Usl riferisce che è stata attuata anche un'azione di informazione dei genitori dei bambini e il personale del Servizio igiene e sanità pubblica dell'azienda sanitaria ha risposto a tutti i quesiti posti. Rapidamente informati anche i pediatri di territorio. “L'intervento è stato estremamente complesso – sottolinea l'Usl – perché organizzato in tempi strettissimi nei giorni di sabato e domenica con le scuole chiuse. Ha visto il coinvolgimento di una task force rappresentata da più medici e operatori del servizio di igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 1, nonché da farmacisti e con l'apporto fondamentale della dirigenza scolastica, del Comune e della polizia municipale di Umbertide. Il sindaco di Umbertide Luca Carizia e la direzione aziendale dell'Usl Umbria 1, sono stati tenuti costantemente aggiornati sull'evolversi dell'intervento”.