Scuola, personale Ata: 10mila nuove assunzioni. Ma non tutti sono contenti
Si torna a parlare di assunzioni nel mondo della scuola. Stavolta però i nuovi ingaggi non riguarda i docenti, ma il personale ATA (amministrativi, tecnici e ausiliari), categoria che racchiude una serie di categorie di lavoratori, si va dai segretari ai bidelli, circa 200mila in tutto il Paese. L’annuncio è del Sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone. “Buone notizie per il personale Ata. Abbiamo incontrato oggi al Ministero i rappresentanti sindacali e discusso con loro una serie di misure che stiamo mettendo in campo per dare maggiore stabilità a questa categoria fondamentale per il buon funzionamento delle nostre scuole” dice Faraone. “Stiamo lavorando per sbloccare il turn over degli ultimi due anni e procedere finalmente all’assunzione di circa 10.000 unità di personale Ata. E, inoltre, confermiamo agli Usr, qualora fosse necessario, la possibilità di assicurare agli istituti collaboratori scolastici e assistenti amministrativi aggiuntivi rispetto a quelli assegnati loro in organico di diritto” continua il Sottosegretario.
Contento a metà è invece Marcello Pacifico, leader del sindacato della scuola Anief, che innanzitutto fa notare come il numero degli assunti sia “nettamente inferiore ai 40 mila necessari”. E ancora “il Miur non solo mantiene in vita la norma taglia-supplenze brevi, ma continua a tenere nascosti altri 20 mila posti in realtà liberi, al netto dei pensionamenti 2016”. “La Buona Scuola ha previsto quasi 50 mila docenti per l’organico di potenziamento? Non si vorrà scaricare questo onere sul personale ATA già in servizio, falcidiato da 47 mila tagli di posti in un solo triennio, sino alla cancellazione di altri 2.020 posti assecondata da questo Governo?”, si domanda il sindacato. “Siamo contenti per le assunzioni, ma è paradossale che non si copra nemmeno il turn over”, ribadisce Pacifico, aggiungendo “bene la notizia sull’avvio del concorso per DSGA, ma rappresenta un atto dovuto che aspettavamo da ormai 20 anni. Nel frattempo le reggenze sono aumentate a dismisura. E del concorso per Coordinatore Amministrativo, invece, non parla nessuno”.
