Perseguita l’ex fidanzato con 5 mila sms in 3 mesi fingendosi un uomo
Ha finto di essere un uomo e ha iniziato a perseguitare telefonicamente il suo ex fidanzato. Il ragazzo è stato vittima di uno stalking durato tre mesi, nei quali la donna gli ha inviato 5 mila sms, minacciandolo anche di morte. La ragazza, una 33enne di Cosenza, era ormai accecata dalla gelosia ha iniziato a torturare il compagno, quando quest'ultimo si è trasferito a Terni per motivi di lavoro.
Stalking, minacce e falso in atto pubblico commesso da privato: questi i reati a carico della ragazza in un'ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip di Terni, Pierluigi Panariello, su richiesta di Elisabetta Massini, sostituto procuratore. I 5 mila messaggi sono stati inviati da 15 schede diverse, sia intestate a lei che ad alcuni familiari, ignari di tutto. La 33enne, inoltre, ha falsificato un verbale di denuncia e si è intromessa nel computer del fidanzato, attraverso il suo PC. La donna aveva raccontato al suo ex compagno di essere perseguitata da un uomo, mostrandogli una copia di denuncia, risultata finta, sporta ai Carabinieri ai quali aveva simulato di aver denunciato l'accaduto.
Minacce di morte ed appartamento a soqquadro: il ragazzo non ha più retto le continue minacce, le violazioni del suo computer e i continui messaggi di testo, tanto da accusare un forte stress legato a questa situazione di continua tensione. Non solo: il fidanzato della donna ha perso anche il posto di lavoro proprio perché la sua condizione psico-fisica era stata compromessa dal violento stalking subìto. L'uomo, dunque, si è rivolto alla Polizia la quale, dopo una serie di indagini tradizionali e telematiche, hanno scoperto che dietro la vicenda c'era la donna, poi arrestata e incarcerata.