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Pericolo valanghe su Alpi e Appennini, l’allerta dei Carabinieri: “Uscite sconsigliate”

Sull’Arco alpino come sulla Dorsale appennica il pericolo valanghe più rilevante è di grado Marcato 3, secondo quanto emerge dal bollettino neve diramato da Meteomont Carabinieri, che invita a fare la massima attenzione.
A cura di Susanna Picone
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C’è un pericolo valanghe ancora marcato in numerosi settori montani. A lanciare l’allarme è il nuovo bollettino Meteomont dei Carabinieri, che sottolinea che "le uscite sono sconsigliate".

Alle alte quote, sui pendii ripidi, nelle aree che sono state sottovento negli ultimi giorni, "le uscite sono sconsigliate", si legge. I Carabinieri spiegano che sull'arco alpino come sulla dorsale appenninica il pericolo valanghe più rilevante è di grado marcato 3 ed è dovuto al problema valanghivo connesso ai ‘lastroni da vento', non sempre riconoscibili, "ma da evitare, in quanto inclini al distacco già con debole sovraccarico, ovvero, al passaggio di un singolo sciatore o escursionista con ciaspole o a piedi".

La raccomandazione è quella di fare la massima attenzione sui pendii ripidi in prossimità di creste, conche e canaloni, cambi di pendenza. Nel bollettino neve si legge poi di fare attenzione, sui settori alpini occidentali e su quelli adriatici dell'Appennino centro settentrionale, anche al recente problema valanghivo connesso alla neve fresca, a tutte le esposizioni.

Si chiede dunque di "attendere il consolidamento" e fare attenzione ai pendii molto ripidi. Dappertutto "le uscite in aree non controllate e non gestite, non battute e non segnalate, sono in generale fortemente limitate e richiedono una elevata capacità ed esperienza di osservazione e di valutazione locale del pericolo". Per i dettagli necessari per conoscere e interpretare correttamente i gradi di pericolo, i problemi valanghivi e i relativi consigli, per settore montano, si rimanda alla consultazione del sito meteomont.carabinieri.it  e dell’app meteomont.

Nelle prossime ore, indicano le previsioni meteo, sono attese precipitazioni residue sul versante adriatico e sull'Appennino, nevose localmente a quote basse tra Marche ed Abruzzo. Saranno precipitazioni deboli e isolate che potremo ritrovare anche sulle Isole Maggiori e sul sud peninsulare solo a tratti insistenti. La tendenza meteo non esclude che, dopo una rimonta dell'Anticiclone delle Azzorre con giornate più miti, possa arrivare una nuova irruzione artica dalla Russia. Se ciò verrà confermato, potrebbe arrivare tanta neve nelle regioni del medio e basso Adriatico e temperature rigidissime.

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