Pericolo listeria, richiamati sfilacci di cavallo e di pollo. Il Ministero: “Non mangiateli”
La possibile presenza di batteri di Listeria Monocytogenes ha indotto il produttore a ritirare dalla vendita diversi lotti di sfilacci di equino e di pollo venduti con i marchi Coppiello Giovanni e Casa Ali. Il richiamo è stato pubblicato sul sito del Ministero della Salute.
I prodotti sono lavorati in atm nello stabilimento Coppiello Giovanni srl di via Muggia di Vigonza (Padova), con marchio di identificazione IT1323 L CE.
I prodotti interessati sono i seguenti:
- Sfilacci di equino Coppiello Giovanni Qualità Oro, in confezione da 100 grammi, appartenenti ai lotti con scadenza dal 02/06/2023 al 10/07/2023;
- Sfilacci di equino Coppiello Giovanni, in confezione da 100 grammi, appartenenti ai lotti con scadenza dal 02/06/2023 al 10/07/2023; il richiamo di questo prodotto è stato diffuso anche dai supermercati Prix;
- Sfilacci con carne di equino Casa Ali, in confezione da 80 grammi, appartenenti ai lotti con scadenza dal 02/06/2023 al 10/07/2023;
- Julienne di pollo Coppiello Giovanni, in confezione da 100 grammi, appartenenti ai lotti con scadenza dal 20/03/2023 al 29/04/2023;
- Sfilacci di pollo Coppiello Giovanni, in confezione da 100 grammi, appartenenti ai lotti con scadenza dal 20/03/2023 al 29/04/2023.
A scopo precauzionale, l’azienda raccomanda di non consumare i prodotti con le scadenze segnalate e restituirli al punto vendita d’acquisto per la sostituzione o il rimborso.
Listeria monocytogenes, responsabile della listeriosi, è un batterio che può contaminare diversi alimenti come latte, verdura, formaggi molli, carni poco cotte, insaccati poco stagionati. La gravità dei sintomi va da forme simil influenzali o gastroenteriche, accompagnate a volte da febbre elevata fino a forme setticemiche e meningiti che possono verificarsi in persone fragili o immunodepresse. Nei mesi scorsi diversi lotti di prodotti erano stati ritirati per rischio microbiologico legato alla listeria: prosciutto cotto, porchetta, gorgonzola dolce, wurstel al pollo, tramezzini al salmone e pancake al cioccolato, mortadella e salame.
Recentemente a Fanpage.it, il Tenente Colonnello Dario Praturlon ha spiegato che l'esposizione al batterio è causata principalmente dalla conservazione non a norma delle materie prime e dall'utilizzo di prodotti scaduti.