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“Pericolo caduta lacrimogeni” sotto il Ministero spunta il cartello satirico

“E’ la prima azione artistica del gruppo ooKK che con questa azione intende rendere un servizio ai cittadini romani dopo gli avvenimenti del 14 Novembre” si legge sulla pagina Facebook del movimento, artefice dell’ ironico blitz in Via Arenula, sede del dicastero della Giustizia dal quale sono piovuti lacrimogeni sugli studenti.
A cura di Biagio Chiariello
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«L'installazione di decine di cartelli stradali con la segnalazione di pericolo per caduta lacrimogeni è stata realizzata questa notte a Roma lungo Via Arenula proprio di fronte al Ministero della Giustizia. In questo modo pedoni e automobilisti possono essere avvisati di cadute accidentali di gas urticanti provenienti dal Ministero di cui è però incerta la provenienza. E' la prima azione artistica del gruppo 00KK (zerozerokappakappa) che con questa azione intende rendere un servizio ai cittadini romani dopo gli avvenimenti del 14 Novembre». E' questo il messaggio che accompagna la foto scattata sotto la sede del dicastero guidato da Paola Severino e pubblicata su Facebook. Una trovata dai toni fortemente sarcastici quella del movimento artistico 00KK, concepita a seguito della polemica innescata dal caso del video dei lacrimogeni sparati al ministero della Giustizia contro i manifestanti mercoledì scorso, durante le manifestazioni di piazza nel giorno dello sciopero generale, e stimolata dalle dichiarazioni del questore di Roma,Fulvio Della Rocca: «I lacrimogeni? Sono della polizia e sono rimbalzati sul muro del Ministero». Al filmato di Repubblica diffuso nella mattinata di ieri, ne è seguito nel pomeriggio un secondo di TgCom, nel quale si vede chiaramente che i candelotti vengono lanciati sulle teste degli studenti direttamente dai piani alti del palazzo. Nessun rimbalzo dunque.

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