Perde il controllo della sua Harley Davidson e finisce contro un palo: Giuseppe morto a Messina
Si chiamava Giuseppe Ingemi e aveva 55 anni il motociclista vittima dell’incidente avvenuto la sera del 18 novembre a Messina, in via Garibaldi, nei pressi del semaforo di fronte alla Prefettura. La scena che si è presentata ai soccorritori è stata drammatica: l'uomo, sbalzato dalla sua Harley Davidson, è deceduto quasi immediatamente.
Per cause ancora da accertare, Ingemi ha perso il controllo della moto e si è schiantato contro un palo dell’illuminazione situato nella piazza dove sorge la statua del Nettuno, nel centro della città. Si ipotizza che stesse giungendo al semaforo a velocità elevata.
Alcuni passanti e automobilisti, tra cui un autista dell’ATM, sono intervenuti per prestare i primi soccorsi. L’autista ha utilizzato il defibrillatore del bus nel tentativo di rianimarlo, ma l’intervento dello staff sanitario del 118, giunto poco dopo, si è rivelato purtroppo inutile.
I rilievi sono stati effettuati fino a tarda notte dalla Sezione Infortunistica della Polizia Municipale, coordinata dal Comandante Giovanni Giardina. Dai primi accertamenti, sembra trattarsi di un incidente autonomo. Tuttavia, le telecamere di sorveglianza dell’area potrebbero fornire ulteriori elementi utili per ricostruire la dinamica dei fatti.
Il corpo è stato trasferito nella camera mortuaria e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sarà il magistrato di turno a decidere se disporre l’autopsia. Nel frattempo, la moto è stata posta sotto sequestro.