Perché toglieremo prima la mascherina e poi il green pass, secondo Sileri
Entro il 2021 si procederà con le terze dosi di vaccino per bloccare l’avanzata delle varianti del Covid 19. A dichiararlo il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervistato nel programma radiofonico “The Breakfast Club” su Radio Capital. “Abbiamo iniziato con il personale sanitario e over 80-70, le dosi aggiuntive verranno scaglionate rispetto a quando ognuno ha fatto la prima o la seconda dose precedente”, prosegue. Per chi si è vaccinato con il monodose Johnson & Johnson “si procederà ad una vaccinazione eterologa con Moderna o Pfizer”, spiega Sileri sottolineando che “lo scenario sta mutando, abbiamo impostato l’utilizzo della terze dose preventivamente ed una è strategia vincente. Bisogna puntare alla terza dose per tutti”.
Via prima la mascherina, poi il green pass
Per il sottosegretario ci vorrà “cautela nel togliere le misure restrittive. Un passo alla volta fino a tornare alla normalità. Toglieremo prima le mascherine e poi il green pass. Prima la distanza, poi le mascherine al chiuso” ha detto ancora. “Si procederà per gradi, fino a tornare alla normalità. Il green pass sarà tolto sicuramente”. E sull’obbligo vaccinale ha aggiunto: “Inutile, non si otterrebbe nulla”.
Contagi in aumento in Est Europa
Preoccupazione per i contagi in aumento nell’est Europa, le varianti infatti circolano tra i cittadini romeni che viaggiano e entrano in Italia, ha commentato. “Per ora la variante Delta plus è circoscritta in Italia”, ha aggiunto il sottosegretario che ha ribadito l’importanza di spingere con i richiami dei vaccini per continuare a circoscrivere eventuali focolai. “Più circola il virus all’interno delle regioni, più è probabile che circolino le varianti”, ha concuso Sileri.