Perché sono cresciuti così tanto i nuovi contagi in Italia oggi
Sono 642 i nuovi casi di positività al Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore: si tratta del dato più alto dal 23 maggio, quando i nuovi positivi furono 669. Ma i numeri di oggi vanno considerati non solo in assoluto, ma anche in rapporto al numero dei tamponi, sensibilmente più alto rispetto agli scorsi giorni. Se, infatti, non si registravano così tanti positivi da maggio, allo stesso modo non venivano effettuati così tanti tamponi da giugno. Gli attualmente positivi in Italia sono 15.360, con un incremento di 271 rispetto a ieri. I morti, invece, sono stati 7 e i guariti 364. I casi totali, quindi, diventano 255.278. Con i 642 nelle ultime 24 ore, contro i 403 aumenti del giorno precedente. Inoltre ad aumentare sono sia il numero dei ricoverati in ospedale (+23, totale di 866) che quello di ricoverati in terapia intensiva (+8, totale di 66).
Salgono i contagi, ma anche i tamponi
Il numero assoluto dei positivi è quindi il più alto dal 23 maggio, ma va segnalato come il rapporto tra nuovi contagiati e tamponi non sia invece così alto. I tamponi sono nettamente aumentati nelle ultime 24 ore: sono stati 71.095, mentre ieri ne sono stati effettuati quasi 20mila in meno. Erano stati 53.976 e solo 30mila il 17 agosto. Il rapporto tra positivi e tamponi, quindi, non è altissimo. Il rapporto di oggi è di 0,90%, contro lo 0,74% di ieri. Ma negli scorsi giorni il tasso è stato anche ben più alto, come avvenuto il 16 agosto con l’1,30% di positivi in rapporto ai tamponi. Inoltre la cifra è stata spesso superiore all’1% nelle giornate dal 10 agosto in poi.
A crescere oggi è anche il numero delle nuove persone testate. Così il rapporto tra positivi e persone testate nelle ultime 24 ore non è così alto, tanto da essere inferiore rispetto a qualche giorno fa. Ad oggi, infatti, il rapporto è all’1,55% con 41mila individui testati. Un tasso effettivamente più alto di quello di ieri, ma più basso di quello dei giorni intorno al Ferragosto, quando il rapporto è arrivato anche al di sopra del 2% per più di una giornata.
Perché crescono i tamponi: drive-in e test in aeroporto
La crescita dei tamponi e del numero dei positivi è dovuta a varie motivazioni. Ovviamente non ci sono solo i focolai sparsi per l’Italia, ma anche i test che vengono effettuati in questi giorni di rientro dalle vacanze. Da una parte c’è l’aumento dei tamponi effettuati nei drive-in per i turisti rientranti da Croazia, Grecia, Malta e Spagna, con l’obbligo introdotto negli scorsi giorni dal governo. Inoltre, molti test si stanno effettuando anche in aeroporto: in alcune grandi città, Roma su tutte, si stanno effettuando tamponi (anche veloci) negli aeroporti ai turisti che rientrano da questi Paesi e non solo. Non a caso, molti nuovi positivi comunicati proprio dalla Regione Lazio vengono rintracciati in aeroporto: solamente nella giornata di ieri 31 casi, 19 a Fiumicino e 12 a Ciampino. Un sistema che, inoltre, permette di individuare più facilmente eventuali asintomatici evitando anche il rischio di contagi con altre persone, magari facenti parti dello stesso ambiente familiare.