Perché Johnson & Johnson ha deciso di non vendere più il suo talco in tutto il mondo
Johnson & Johnson ha annunciato che a partire dal 2023 interromperà sia la produzione che la vendita di talco per bambini in tutto il mondo, decisione assunta mentre la casa farmaceutica statunitense deve fronteggiare decine di migliaia di azioni legali che accusano il prodotto di causare il cancro per la presenza di amianto.
Il colosso americano dell'industria farmaceutica e dei prodotti per la cura personale promuoverà – in sostituzione del talco – una polvere a base di amido di mais, già lanciata sui mercati americano e canadese. "Continuiamo a valutare e ottimizzare il nostro portafoglio per essere meglio posizionati per la crescita di lungo termine. Questa transizione aiuterà a semplificare la nostra offerta di prodotti", afferma la società in una nota, ribadendo di continuare a ritenere il suo tradizionale borotalco sicuro.
Amianto nel talco, J&J condannata a pagare 2,1 miliardi di dollari
Già nel 2020 J&J aveva deciso di interrompere la vendita di talco in Nord America (Canada e Stati Uniti) a causa di un significativo calo della domanda dovuto a quella che l'azienda aveva definito "campagna di disinformazione" sulla sicurezza del prodotto. Decine di migliaia di consumatori infatti avevano fatto causa al colosso farmaceutico poiché nel talco erano presenti tracce di amianto, sostanza notoriamente cancerogena.
In un caso, quattro anni fa, Johnson & Johnson era stata condannata a risarcire con 2,1 miliardi di dollari 22 donne che avevano contratto il tumore alle ovaie. In quello stesso periodo un’inchiesta giornalistica di Reuters affermò che la società era a conoscenza da decenni delle caratteristiche cancerogene di alcuni suoi prodotti, ma che l’aveva tenuto nascosto agli enti di regolazione e ai clienti. J&J ha sempre rigettato ogni accusa. L'anno successivo, il 2019, la società aveva dovuto ritirare dal mercato 33mila flaconi di un prodotto a base di talco dopo che la Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia governativa statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e dei farmaci, vi aveva individuato tracce di amianto.
J&J: "Il nostro talco è sicuro"
"La nostra posizione sulla sicurezza del nostro talco cosmetico rimane invariata", ha sempre ribadito l'azienda. "Sosteniamo fermamente decenni di analisi scientifiche indipendenti da parte di esperti medici di tutto il mondo che confermano che il talco per bambini J&J è sicuro, non contiene amianto e non provoca il cancro". Ciò nonostante la casa farmaceutica – che ha iniziato a vendere talco nell'ormai lontano 1894 facendolo diventare un simbolo – ha deciso di sospendere la produzione in tutto il pianeta. "Non perché è cancerogeno – ha spiegato J&J – ma per ottimizzare il nostro portafoglio di prodotti. Questa transizione aiuterà a semplificare la nostra offerta, a fornire innovazione sostenibile e a soddisfare le esigenze dei nostri consumatori".