video suggerito
video suggerito

Perché il vescovo di Lourdes ha deciso di coprire i mosaici di Rupnik, l’ex gesuita accusato di abusi

Padre Marko Rupnik, ex gesuita sloveno per molti anni amico di papa Francesco, era stato scomunicato nel 2020 per aver assolto in confessione una suora con cui aveva avuto rapporti. Ora la decisione a Lourdes.
10 CONDIVISIONI
Dal sito del Santuario di Lourdes
Dal sito del Santuario di Lourdes

A sorpresa il vescovo di Lourdes ha dato ordine di rimuovere i mosaici dell’ex gesuita sloveno Marko Rupnik, il più grande artista cattolico contemporaneo, dalle porte del santuario mariano francese. Questo dopo che, in passato, lo stesso vescovo Jean-Marc Micas si era detto dubbioso su questa importante decisione. Negli scorsi mesi erano state già spente le luci che illuminavano i mosaici, proprio per celarle ai pellegrini durante la notte.

Rupnik è stato accusato di abusi psicologici e sessuali da alcune religiose. Micas ha deciso che i mosaici delle due porte laterali della Basilica del Rosario, ma non tutti gli altri mosaici presenti sulla facciata della basilica siano ricoperti da pannelli di alluminio, prima dell'inizio della stagione dei pellegrinaggi a Lourdes, il più grande luogo di spiritualità mariana d’Europa.

Dal sito del Santuario di Lourdes
Dal sito del Santuario di Lourdes

“Mi è sembrato – ha detto Micas – che si dovesse fare un nuovo passo simbolico per cui l’entrata nella basilica sia facilitata per tutte le persone che oggi non possono oltrepassarne la soglia”, ovviamente perché le vittime di abusi avrebbero difficoltà ad entrare in un santuario passando sotto l’opera di padre Rupnik. “È l’anno giubilare. – ha proseguito il vescovo –. Ho emanato un decreto per dichiarare che il santuario di Lourdes è uno dei luoghi della diocesi per viverlo e ottenere l’indulgenza plenaria e il passaggio sotto le porte deve essere il punto simbolico più alto di questo momento”.

Padre Rupnik e papa Francesco.
Padre Rupnik e papa Francesco.

La copertura delle porte è stata realizzata in concomitanza con la giornata della memoria e della preghiera delle vittime di abusi sessuali commessi all’interno della Chiesa cattolica, promossa dalla conferenza episcopale francese. Le porte laterali sono state già coperte, le due porte centrali lo saranno nei prossimi giorni. Micas ha annunciato che, nella sua decisione, è stato aiutato da un gruppo di lavoro perché “preferiamo avanzare con calma piuttosto che sotto il fuoco di diverse pressioni. Lavoriamo verso il lungo termine, per le vittime, per la Chiesa, per Lourdes ed il suo messaggio per tutti”.

Lo scandalo relativo ad abusi sessuali compiuti da Rupnik è scoppiato nel 2021 ed è anche emerso che il Vaticano era a conoscenza di quanto compiuto dal sacerdote sloveno da tempo, in quanto nel 2020 gli era stata comminata una scomunica per aver assolto e vincolato al silenzio una suora che era stata da lui abusata. La scomunica era stata successivamente rimessa dalla Congregazione per la Dottrina della Fede a seguito del pentimento del sacerdote dopo appena un paio di settimane. Rupnik è stato per anni molto amico di papa Francesco, da cui è arrivato, probabilmente, l’ordine di rimuovere la scomunica.

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views