Il direttore generale dell’OMS ha stabilito che il vaiolo delle scimmie rappresenta un’emergenza sanitaria di portata internazionale. Questo non vuol dire che abbiamo un rischio molto alto di prenderlo. È una dichiarazione formale che obbliga legalmente i Paesi a potenziare le misure di sorveglianza e controllo dell’epidemia.
I sintomi del vaiolo delle scimmie
Il vaiolo delle scimmie è un’infezione da un virus che provoca all’inizio sintomi simili all’influenza, e poi delle bolle alla pelle che a volte ricordano la varicella, e possono essere intorno alla bocca, ai genitali o all’ano o in altre parti del corpo. Queste bolle poi formano delle croste che infine cadono e la pelle guarisce nel corso di tre o quattro settimane.
Come si trasmette?
Il vaiolo delle scimmie si trasmette da persona a persona attraverso:
- Il contatto fisico diretto con le bolle o le croste di vaiolo delle scimmie, per esempio durante un rapporto sessuale o baciando una persona affetta, ma non solo
- Gli starnuti o la tosse di una persona con il vaiolo delle scimmie
- Toccare vestiti, lenzuola o asciugamani usati da una persona affetta
Come evitare di prendere il vaiolo delle scimmie
Ci sono delle cose che possiamo fare per ridurre il rischio di contagio.
- Lavare le mani regolarmente con acqua e sapone o con un gel a base di alcol
- Per chi ha rapporti sessuali, essere consapevoli dei sintomi e parlare con i propri partner di salute sessuale
- Se si è a conoscenza che una persona ha il vaiolo delle scimmie, se possibile evitare il contatto ravvicinato (entro 1 metro) e non toccare i loro asciugamani o indumenti
Perché c'è lo stato di emergenza internazionale?
Dall’inizio dell’anno ci sono stati almeno 15000 casi in 72 paesi – mentre a maggio ce n’erano solo 3000 in 47 paesi. La maggior parte sono in Europa e in America, che normalmente non registrano casi – di solito è una malattia che colpisce l’Africa occidentale e centrale.
Quasi tutti i casi in Europa sono tra uomini che hanno avuto rapporti sessuali con uomini, principalmente tra quelli che hanno hanno rapporti sessuali con più partner. Il numero R0 è stimato intorno a 1.4-1.8 in questo frangente, questo vuol dire che l’epidemia si sta espandendo.
Come eliminare il rischio di trasmissione da persona a persona
I Paesi devono ora attivare una risposta coordinata con l’obiettivo di interrompere la trasmissione da persona a persona e proteggere i gruppi più vulnerabili (bambini, persone immunocompromesse o incinte).
- Migliorare l’informazione rivolta alla popolazione e contrastare la disinformazione
- Potenziare il sistema sanitario e la capacità dei laboratori di fare diagnosi
- Identificare il genoma del virus per seguirne l’evoluzione
- Isolare le persone affette mentre sono contagiose
- Identificare e monitorare i contatti delle persone affette
- Sostenere la ricerca nel settore
- Considerare l’uso del vaccino per il vaiolo per le persone a rischio maggiore di contagio
- Evitare di stigmatizzare le persone affette, con lo scopo anche di garantire cure mediche in tempi brevi e di impedire i contagi non identificati.
L’OMS ritiene che non sarà semplice eliminare completamente la trasmissione da persona a persona, ma che sia possibile.