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Benedetto XVI, il Papa emerito è morto a 95 anni

Perché Benedetto XVI diede le dimissioni da Papa, il discorso storico nel 2013

Raztinger è morto oggi, 31 dicembre, all’età di 95 anni. Era l’11 febbraio 2013 quando l’allora Benedetto XVI annunciò la sua decisione di lasciare il soglio pontificio.
A cura di Biagio Chiariello
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Il Papa emerito, all’anagrafe Josep Ratzinger, è morto oggi 31 dicembre all’età di 95 anni. Era l'aprile del 2005 quando veniva eletto Pontefice dal Conclave, per poi dimettersi 8 anni dopo, nel 2013, per via delle sue condizioni di salute.

Le dimissioni di Ratzinger, il discorso in latino

"Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l'età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino", disse in latino l'11 febbraio del 2013, spiegando la sua scelta.

"Ben consapevole della gravità di questo mio atto", aggiunse, "con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, successore di San Pietro, a me affidato per mano dei cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20.00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l'elezione del nuovo Sommo Pontefice".

Perché Benedetto XVI scelse di non essere più Papa

Ratzinger ha poi spiegato di non si è mai pentito "neppure per un solo minuto" di quella decisione arrivata per molti come "un fulmine a ciel sereno", per usare le parole dell'allora cardinale decano Angelo Sodano, l'11 febbraio del 2013.

Tante le speculazioni su questa decisione che egli aveva motivato fin dall'inizio con la difficoltà a portare avanti i suoi compiti, considerato l'avanzare dell'età.

Al suo amico giornalista Peter Seewald, successivamente confidò: "Vedo ogni giorno che era la cosa giusta da fare", "era una cosa su cui avevo riflettuto a lungo e di cui avevo anche a lungo parlato con il Signore".

Per questo, al momento dell'annuncio, "ho sottolineato che agivo liberamente; non si può andare via se si tratta di una fuga. Non bisogna cedere alle pressioni. Si può andare via solo se nessuno lo pretende, e nessuno nel mio caso lo ha preteso. Nessuno. Fu una assoluta sorpresa per tutti".

I casi precedenti

Ratzinger non fu però il primo Papa a rinunciare al soglio pontificio. In passato, c'erano già stati casi simili: otto, anche se non tutti accertati. L'ultimo però 600 anni prima, fu Gregorio XII nel 1415, e prima ancora Celestino V, nel 1294.

Ratzinger è quindi stato il primo Pontefice a esercitare la rinuncia in obbedienza al diritto canonico, che ha codificato questa possibilità solo nel 1983. Una rivoluzione tale da aver portato alla creazione di una nuova carica, quella di “Pontefice emerito”.

Cosa è successo dopo

Come è noto, il successore di Benedetto XVI è diventato Pontefice il cardinale Jorge Mario Bergoglio col nome di Francesco (primo del suo nome) al quinto scrutinio il 13 marzo 2013 durante il conclave tenutosi nello stesso anno.

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