Per Sileri entro fine maggio ci sarà lo spostamento del coprifuoco: “I numeri vanno meglio”
"Quando verrà spostato il coprifuoco sarà deciso dalla Cabina di Regia, è imminente però. È chiaro che non accadrà domani ma è nella natura delle cose. Probabilmente ci sarò uno spostamento entro la fine del mese, non posso dare una data ma i numeri vanno meglio". A parlare è il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri che, intervenendo questo pomeriggio alla trasmissione Un giorno da pecora su Radio Rai, ha fatto il punto della situazione Covid in Italia, soffermandosi sulle questioni riaperture e uso delle mascherine per chi è vaccinato. Per quanto riguarda i centri commerciali, Sileri ha spiegato che "potranno esser riaperti, con una tempistica che dovrà esser decisa, con l'afflusso, coi controlli e l'uso delle mascherine al chiuso".
Alla domanda su quando potremmo mangiare al ristorante al chiuso a pranzo e a cena ha risposto: "È nella natura delle cose nelle prossime settimane procedere ad ulteriori riaperture: ci siamo, ecco". Ora che quasi tutta Italia è in zona gialla, da lunedì solo la Valle d'Aosta sarà in zona arancione secondo quanto comunicato dal Ministero della Salute, il sottosegretario ha affermato: "Faccio fatica a pensare di fare dei passi indietro tornando rossi, salvo che non arrivi una variante che elude i vaccini. Ma al momento questo non è accaduto nel Regno Unito, negli USA o in Israele e non vedo perché dovrebbe accadere qui. Piuttosto potremo vedere delle zone bianche. Secondo me sono a portata di mano per alcune aree alla fine del mese o a giugno. Ma attenzione a correre troppo – ha precisato Sileri – perché zona bianca non significa liberi tutti, scordiamoci le mascherine e quant'altro. Deve esserci sempre la massima cautela".
Infine, Sileri è tornato anche sulla questione mascherine. Il sottosegretario durante la sua visita di oggi all'hub vaccinale di Rimini ha detto che "al chiuso la mascherina dovrebbe rimanere anche dopo, per un bel po'. Ma nel momento in cui avremo un cospicuo numero di italiani, immagino più della metà, con almeno una dose di vaccino – ha sottolineato-, nel momento in cui si è all'aperto, distante da altri, la mascherina si può abbassarla".
