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Per Papa Francesco “un aborto è un omicidio” e i medici che lo praticano “sono sicari”

Papa Francesco: “Non dimentichiamo di dire questo: un aborto è un omicidio. La scienza ti dice che al mese del concepimento ci sono tutti gli organi già… Si uccide un essere umano. E i medici che si prestano a questo sono dei sicari. E su questo non si può discutere”.
A cura di Davide Falcioni
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L'interruzione volontaria di gravidanza equivale e un omicidio e i medici che la praticano sono degli assassini. È il pensiero di Papa Francesco che oggi, tornando dal viaggio in Belgio, ha ribadito la posizione della chiesa cattolica sui diritti riproduttivi. "Le donne- ha detto Bergoglio – hanno diritto alla vita: alla loro vita e alla vita dei figli. Non dimentichiamo di dire questo: un aborto è un omicidio. La scienza ti dice che al mese del concepimento ci sono tutti gli organi già… Si uccide un essere umano. E i medici che si prestano a questo sono, permettimi la parola, sicari. Sono dei sicari. E su questo non si può discutere. Si uccide una vita umana. E le donne hanno il diritto di proteggere la vita", ha osservato Bergoglio, secondo cui "un’altra cosa sono i metodi anticoncezionali; sono un’altra cosa da non confondere. Io adesso parlo soltanto sull’aborto. E su questo non si può discutere", ha ribadito.

Le critiche di Papa Francesco al femminismo

Commentando un comunicato dell’Université Catholique di Lovanio, dove il Papa è stato rimproverato per le posizioni conservatrici sul ruolo delle donne nella società, Bergoglio ha rivendicato di aver sempre parlato "della dignità della donna. Io ho detto una cosa che non posso dire degli uomini. La Chiesa è donna. È la sposa di Gesù. Maschilizzare la Chiesa, maschilizzare le donne, non è umano, non è cristiano. Il femminile ha la propria forza. Anzi, lo dico sempre, la donna è più importante degli uomini, perché la Chiesa è donna, è sposa di Gesù". Se non fosse stato abbastanza chiaro il suo punto di vista, Francesco ha aggiunto: "Un femminismo esagerato che vuol dire che la donna sia maschilista non funziona. Una cosa è il femminismo, che non va, una cosa è il maschilismo che non va. Quello che è la Chiesa donna, che è più grande del ministero sacerdotale. E questo non si pensa alle volte". E ancora, rispondendo alle critiche delle femministe: "Se questo, a quelle signore, sembra conservatore, io sono Carlos Gardell (il più grande cantante di tango dell’Argentina, ndr)".

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Il diritto delle donne all'aborto regolato dalla legge 194

Ricordiamo che oggi in Italia qualsiasi donna può richiedere l’interruzione volontaria di gravidanza (Ivg) entro i primi 90 giorni di gestazione per motivi di salute, economici, sociali o familiari. Dal 1978 questo intervento è regolato dalla legge 194, "Norme per la tutela della maternità e sull'interruzione volontaria di gravidanza", che sancisce le modalità del ricorso all’aborto volontario. L’intervento può essere effettuato presso le strutture pubbliche del Servizio sanitario nazionale e le strutture private convenzionate e autorizzate dalle Regioni. Il diritto all'aborto è purtroppo ostacolato da un gran numero di medici obiettori di coscienza.

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