Papa Francesco in “condizioni stabili, nessuna crisi respiratoria. È senza febbre”: il bollettino del Vaticano

Secondo il bollettino di stasera del Vaticano le condizioni di Papa Francesco sono stabili e non si è stato registrato nessun nuovo episodio di insufficienza respiratoria. La prognosi resta tuttavia riservata. "Oggi ossigenoterapia ad alti flussi. Questa notte, come programmato, per lui verrà ripresa la ventilazione meccanica non invasiva fino a domani mattina. Durante la giornata ha alternato preghiera e riposo e questa mattina ha ricevuto l'Eucarestia", si legge nella nota della Sala Stampa Vaticana.
Nel bollettino odierno si specifica anche che Papa Francesco è risultato "apiretico, sempre vigile, collaborante alle terapie e orientato". Secondo fonti vaticane "l'insorgere dei broncospasmi non è inattesa in questo quadro complesso" delle condizioni cliniche di Bergoglio.
Papa Francesco resta dunque grave ma stazionario al 19esimo giorno di ricovero presso il Policlinico Gemelli di Roma, dove era arrivato lo scorso 14 febbraio a seguito di una infezione respiratoria e poi di una polmonite bilaterale, come hanno evidenziato accertamenti successivi.
Nel bollettino di questa mattina il Vaticano aveva sottolineato che Bergoglio aveva riposato e aveva continuato le terapie e la fisioterapia respiratoria senza maschera ma con dopo le crisi respiratorie acute avute ieri, "causati da importante accumulo di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo”.
Nel pomeriggio di oggi il Vaticano ha anche diffuso un video registrato da Papa Francesco qualche settimana prima del ricovero in cui legge in spagnolo le intenzioni di preghiera per il mese di marzo, dedicata alle famiglie in crisi. Nel filmato la sua voce appare già affaticata.