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Covid 19

Per Locatelli ci avviamo “verso una situazione favorevole”: “Evitati lockdown grazie ai vaccini”

Franco Locatelli: “Ci stiamo avviando verso una situazione marcatamente favorevole, tutti i numeri ci indicano che questa è la direzione”. Se la corsa del virus continuerà a rallentare “tra qualche settimana potremmo affrontare anche la tematica delle mascherine”.
A cura di Susanna Picone
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"Ci stiamo certamente avviando a una situazione favorevole, i numeri ci indicano che questa è la direzione giusta, i numeri dei nuovi casi e delle terapie intensive. Abbiamo gestito Omicron mantenendo tutto aperto". È ottimista Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts), intervenuto questa mattina a TimeLine su SkyTg24. Secondo Locatelli, tra qualche settimana potremmo affrontare anche la tematica delle mascherine all’aperto, se la corsa del virus continuerà a rallentare. "Vediamo in funzione dei numeri – ha detto a SkyTg24 rispondendo appunto a una domanda sulle mascherine all’aperto – ma la fine di febbraio è una possibilità. Vediamo l'evoluzione della curva epidemica nel paese e in base a quello si potrebbe si deciderà se anticipare o posticipare”.

Franco Locatelli ha parlato anche dell’arrivo nei prossimi giorni, in anticipo, della pillola anti-Covid di Pfizer. E parlando dell’ultimo decreto Covid del Governo, il coordinatore del Cts ha parlato di “decisioni per mantenere aperto il Paese”. “C’è un messaggio poco emerso: siamo riusciti a gestire questa ondata, dovuta in gran parte a Omicron, a differenza di altri Paesi mantenendo tutto aperto. Paesi come Germania, Austria e Olanda hanno dovuto ricorrere a lockdown o a chiusure di attività commerciali. Noi tutto questo l’abbiamo evitato grazie alla percentuale elevata di persone che si sono vaccinate: siamo oggi al 91% di persone che hanno almeno una dose e 87-88% di chi ha ricevuto un ciclo vaccinale completo”, le parole di Locatelli.

Sull'arrivo del vaccino anti-Covid per i più piccoli – la fascia 0-5 anni attualmente esclusa dalla vaccinazione – Locatelli ha detto che "l'orizzonte è quello dell'inizio della primavera”. Sull'ipotesi di una quarta dose di vaccino: "Non è esclusa né data per scontata".

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