Per la scuola italiana è allarme sicurezza: 3 su 4 non sono in regola
![La scuola italiana non è solo quella “digitale” annunciata dal ministro Profumo ma anche quella delle aule fatiscenti, del rischio crolli concreto e delle strutture costruite prima delle norme antisismiche. Il Rapporto di CittadinzAttiva denuncia che solo il 25% delle scuole supera l’esame sicurezza.](https://staticfanpage.akamaized.net/socialmediafanpage/wp-content/uploads/2012/09/alunni-ingresso-scuola.jpg)
In questi ultimi tempi non si fa che parlare della rivoluzione della scuola, con le novità digitali annunciate dal ministro Profumo che porteranno presto in ogni istituto computer e tablet messi a disposizione per docenti e studenti e necessari per metterci al passo con l’Europa. Una scuola 2.0 che da più parti è stata però criticata dato che, per molti, la priorità dovrebbe essere quella della sicurezza degli studenti, in troppi casi in bilico tra i banchi di scuola. Una preoccupazione che viene tristemente confermata dal “Rapporto su sicurezza, qualità e comfort degli edifici scolastici” di CittadinanzAttiva, svolto su un campione di 111 istituti italiani scelti da Nord a Sud. Un rapporto dal quale emerge che ben una scuola su cinque non risulta essere sicura: bocciati dunque, in quanto a sicurezza, il 20.7% degli istituti mentre un altro 36% (una scuola su tre) rasenta appena la sufficienza.
I ragazzi, insomma, possono sentirsi sicuri solo in una scuola su quattro. Nel rapporto si legge che nelle scuole italiane è frequente trovare delle aule fatiscenti, nel 57% dei casi controllati ci sono finestre rotte, nel 49% mancano tapparelle o persiane, in un’aula su quattro non mancano segni dell’umidità, muffe, infiltrazioni d’acqua e distacchi di intonaco. Quasi nell’80% dei casi le aperture antipanico sono un’utopia mentre nel 54% delle scuole manca l’ascensore, possiamo dire inadeguate dunque le misure antincendio e alto il rischio che, in caso di emergenza, le persone all’interno possano rimanere intrappolate. Il discorso non migliora quando si controlla lo stato delle barriere architettoniche: nell’11% dei casi le aule non aiutano gli studenti con disabilità. Infine il rapporto mostra come circa il 58% delle scuole risulta costruito prima dell’entrata in vigore delle prescrizioni antisismiche.
Scuole non sicure e pochi servizi a disposizione degli studenti – Anche il discorso della “svolta digitale” (e non solo) al momento appare in molti casi ancora un’utopia: CittadinanzAttiva, infatti, ha confermato che le nostre scuole non devono fare i conti solo con l’allarme sicurezza ma anche con altre mancanze. Le aule computer, per esempio, sono assenti in un terzo degli istituti (circa il 30%), così come i laboratori didattici sono a disposizione degli studenti solo nel 50% delle scuole. Nel 46% dei casi gli studenti non hanno dove trascorrere le ore di educazione fisica dato che la loro scuola non è provvista di una palestra mentre in un terzo dei casi esaminati i cortili vengono usati come parcheggi. Troviamo, infine, una mensa solo in una scuola su tre e una biblioteca in una su due.