“Per la classe di mio figlio quest’anno la scuola non è ancora iniziata, ora rischiano di perdere l’anno”
"Salve, vi scrivo da Partinico, in provincia di Palermo, e ho bisogno del vostro aiuto". Inizia così il messaggio che la signora Antonella ha inviato a Fanpage.it per raccontare la situazione del figlio e dei suoi compagni che non hanno ancora potuto iniziare il quarto anno nell'istituto di Formazione Professionale dove sono iscritti "per una questione burocratica".
Il ragazzo frequenta l'Euroform, "un ente no-profit accreditato alla Regione Sicilia, Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale", come si legge sul sito, che ha numerose sedi sull'Isola.
I percorsi di qualifica della IeFP hanno la durata di 3 anni, a conclusione dei quali gli studenti sostengono un esame finalizzato ad acquisire l'attestato di qualifica professionale di terzo livello. Il titolo consente quindi di accedere a un quarto anno che offre la possibilità di migliorare la preparazione professionale e di conseguire il "diploma professionale" di quarto livello.
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La signora Antonella, con cui abbiamo parlato anche telefonicamente, ritiene che della questione "si dovrebbe occupare l'assessore regionale. Io ho chiamato più volte la segreteria e mi hanno risposto che è una questione burocratica, che i ragazzi hanno fatto l'esame del terzo anno a settembre e che il ritardo è dovuto a questo, ma anche l'anno scorso è successo un fatto simile".
Anche per l'anno scolastico 2023/2024 i quarti anni infatti sono iniziati soltanto pochi mesi fa, "i ragazzi hanno perso un anno inutilmente", spiega ancora la signora. "Non voglio che mio figlio rimanga a casa senza fare niente. Stanno lasciando a casa giovani che hanno voglia di studiare, gli stanno negando il diritto all'istruzione".
Antonella ci spiega che da mesi continua a cercare una soluzione al problema ma la situazione è bloccata. "Abbiamo organizzato una raccolta firme, ora dobbiamo solo capire come farla avere all'assessorato. Ma non so quanto altro tempo passerà".
"Ho provato a contattare chiunque perché sono stanca, è una cosa insostenibile. Il mio obiettivo è che tutto questo si sblocchi, non voglio altro. Siamo a dicembre, ma stiamo scherzando? – conclude – Se la scuola dovesse iniziare a gennaio, come possono i ragazzi riuscire a recuperare tutte le ore che servono per completare l'anno? Noi genitori siamo davvero preoccupati".
La scuola: "Sottoposti all'assessorato, abbiamo le mani legate"
"Noi siamo sottoposti all'assessorato regionale all'Istruzione e Formazione professionale che ogni anno apre dei bandi a cui noi partecipiamo e con cui abbiamo la possibilità di inserire in progettazione i ragazzi per procedere con l'iter per avviarli all'anno seguente. Il bando è uscito in estate", confermano da Euroform.
"Siccome la stessa cosa è accaduta anche l'anno scorso, noi siamo riusciti a mettere in progettazione i ragazzi del quarto anno dell'anno precedente. Avevamo comunicato che dovevano partire anche i quarti anni di quest'anno, che sono sei classi e che a luglio non avevano ancora sostenuto gli esami, ci avevano assicurato che avrebbero aperto una seconda finestra", precisa la referente di Partinico.
Il secondo bando però non è ancora stato aperto. "Ci hanno consigliato di inserire i ragazzi nelle classi che avevamo già avviato e questa può sembrare una soluzione efficace per chi ha classi con pochi ragazzi. Ma se già quelle dello scorso anno sono classi molto numerose, diventa difficile".
"Ci troviamo un po' con le spalle al muro, in attesa di questa seconda finestra. La scuola è aperta e gli altri studenti stanno frequentando. La qualifica è importante perché è un titolo che può inserirli come dipendenti, ma anche per aprire un'attività a loro nome. – conclude – Ringraziamo la signora che si è prodigata a contattarvi e ci auguriamo che questa situazione si risolva il prima possibile".
Sono circa 600 i ragazzi del terzo anno qualificati due mesi fa degli istituti Euroform, a cui si aggiungono quelli di un'altra ventina di enti che operano in Sicilia. Ciò costituisce quindi un problema per l'intero comparto nella Regione.
"Penso che in totale siano oltre 1000 ragazzi che attendono di essere avviati al quarto anno – aggiunge il legale rappresentante di Euroform, Salvatore Licata – Anche dalle altre nostre sedi, quelle di Trapani, Ragusa, Caltanissetta, Palermo, Catania Messina e Agrigento, per citarne alcune, stanno arrivando da diversi giorni forti lamentele da parte di alunni e genitori coinvolti. Tutto ciò è assurdo, non riusciamo a spiegarci perché l’Assessorato abbia preso questa decisione".
La replica dell'assessorato regionale
Fanpage.it ha contattato anche la segreteria dell'assessorato regionale per una replica. Ci confermano che la prima finestra per i quarti anni è uscita a luglio. "Chi aveva completato gli esami per quella data, parliamo di luglio/agosto del 2024, poteva accedere ai quarti anni. Per chi in quel periodo invece non ha ancora completato il percorso, invece, non c'è stato tempo di fare un secondo avviso. Ecco perché non sono partiti", spiegano.
"Non è una colpa nostra, ma degli enti che hanno completato in ritardo il ciclo e non sono rientrati nella prima finestra", aggiungono dalla segreteria. I termini dovrebbero riaprire, assicurano, ma non è stato riferito quando questo accadrà.
Da Euroform però smentiscono nuovamente questa versione sostenendo che alcuni decreti di esami di qualifica del terzo anno sono usciti nel mese di settembre e gli esami si sono svolti regolarmente tra i mesi di ottobre e novembre, quando l'avviso della prima finestra per accedere al 4 anno era ormai già scaduto.