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Pensioni, al via il cumulo gratuito per i professionisti

Arriva l’accordo quadro tra Inps e Adepp che sblocca il riconoscimento delle pensioni in totalizzazione e cumulo gratuito anche ai professionisti iscritti alle Casse, che però hanno pagato i contributi in diverse gestioni Inps.
A cura di Annalisa Cangemi
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È passato un anno dalla legge di Bilancio 2017 che lo aveva introdotto, e da ieri è divenuto operativo il cumulo gratuito delle pensioni per i professionisti.

Dopo la presentazione dei contenuti della convenzione quadro da parte dei presidenti dell'Inps e dell'Adepp (Associazione delle Casse private) Tito Boeri ed Alberto Oliveti, l'Istituto di previdenza pubblico dovrà adesso sottoscriverla con ogni singolo ente previdenziale: "Stimiamo che siano circa 700.000 i lavoratori non pensionati interessati al provvedimento. Si tratta di lavoratori di ogni fascia d'età, ma coloro che hanno più di 60 anni sono circa 70mila" – ha detto Boeri – " serviranno dieci giorni circa per mettere a punto la piattaforma informatica per le singole Casse e a seguire, in tempi brevi, verranno esaminate e liquidate le prime 5 mila domande di trattamento". Dopo mesi di attesa e di rimpalli tra Casse, Inps, Ministero del Lavoro e Ministero dell’Economia, da oggi ricongiungere i versamenti previdenziali effettuati nel corso della carriera in più enti non sarà più un passaggio oneroso a carico del contribuente. La misura riguarderà medici, ingegneri, avvocati, veterinari, ragionieri, geometri, geologi, psicologi, e altre categorie. 

"Siamo pronti a firmare, anche subito, la convenzione con l'Inps per rendere operativo il cumulo gratuito dei contributi". A dirlo, a margine dei lavori del convegno dell'Alleanza professionisti per l'Italia, a Roma, il presidente di Inarcassa (Ente di previdenza degli ingegneri e degli architetti liberi professionisti) Giuseppe Santoro. Le domande di pensione in cumulo pervenute al 31 gennaio 2018 ad Inarcassa sono 155, mentre un altro strumento per l'unificazione dei periodi contributivi, la totalizzazione, è stato finora scelto nel 2015 da 1.097 professionisti e, nel 2016, da altri 1.243 iscritti. La differenza tra cumulo e totalizzazione è che con il secondo strumento, che è gratuito come il cumulo, il futuro pensionato dovrà calcolare l’importo pensionistico interamente con il sistema contributivo.

Come fare domanda

La domanda deve essere inoltrata alla Cassa di ultima iscrizione. In caso di ultima iscrizione a più forme assicurative il contribuente potrà scegliere l’Ente o la Cassa cui presentare la domanda.

I dati contributivi devono essere inseriti tramite una procedura automatizzata, che permetterà di acquisire le informazioni sull'effettivo diritto alla pensione, sull'esito della domanda e del trattamento pensionistico complessivo spettante. A seguito della presentazione della domanda di pensione in regime di totalizzazione o cumulo ciascun Ente o Cassa verificherà i dati relativi alle anzianità contributive utili per il diritto e la misura ed i periodi di riferimento, presenti negli archivi del Casellario centrale degli iscritti attivi relative al soggetto richiedente.

Sarà poi l'Ente istruttore a stabilire se il soggetto abbia diritto al cumulo gratuito o alla totalizzazione, e indicherà la propria quota di competenza e i termini della decorrenza.

Il cumulo gratuito può essere utilizzato anche per il raggiungimento della pensione di vecchiaia e per il calcolo della pensione anticipata, cioè i 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, indicati dalla riforma Fornero.

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