Pensionata uccide a coltellate il compagno 75enne e tenta il suicidio

Una donna di 68 anni ha ucciso a coltellate il compagno, un uomo di 75 anni. L’omicidio a Scalea, in provincia di Cosenza. La donna, M.M., ha confessato il delitto che sarebbe scaturito da una lite per futili motivi. Portata in caserma, avrebbe giustificato il suo gesto per mancati complimenti da parte del compagno, che si chiamava Giuseppe Ronco, e da altri screzi di coppia. I due, da quanto si apprende, vivevano una relazione turbolenta e già in passato, nel 2011, i militari dell’Arma erano intervenuti per un’aggressione nei confronti dell'uomo. Dopo il delitto è stata la stessa donna a chiamare i carabinieri sostenendo di aver tentato il suicidio. Arrivati all’indirizzo segnalato, i militari hanno sfondato la porta e hanno trovato il cadavere del 75enne in una pozza di sangue. Era stato ucciso con delle coltellate inferte tra il collo e il torace.

La donna a casa sua in stato di choc – Al lavoro per ricostruire l’omicidio, gli investigatori di Scalea e del comando provinciale dei carabinieri hanno capito che l’ultima persona ad aver visto la vittima era la sua compagna. I due vivevano in due diversi appartamenti nonostante avessero una relazione. La donna è stata poi trovata a casa sua in stato di choc con un coltello da cucina insanguinato sul comodino. Subito dopo il delitto, avrebbe tentato di assumere farmaci e tagliarsi le vene ma si è procurata solo ferite lievi.