video suggerito
video suggerito

Pedopornografia e adescamento di minori online: 38 arresti e 428 denunce nel 2014

Il dato arriva dal bilancio della Polizia postale: 1745 siti nella black list, oltre 400 le denunce. Cyberbullismo: trattati 300 casi di prepotenze tra minorenni.
A cura di B. C.
26 CONDIVISIONI
Immagine

Sono 1.745 i siti internet, su 18.774 monitorati nel 2014, messi nella ‘lista nera’ della polizia perché contenenti riferimenti alla pedopornografia. Il dato fa riferimento al bilancio dell'attività condotta dalla polizia postale nell’arco del 2014, durante il quale si sono contati 38 arresti e 428 denunce per adescamento di minori online, produzione, diffusione e commercializzazione on line di materiale pedopornografi. 229 invece sono state le denunce di vittime ricevute dalla polizia postale per adescamento in Rete di minori. Per quanto concerne il cyberbullismo, nell’anno appena concluso sono stati più di 300 i casi di sopraffazioni online compiute da minori contro m trattati dagli esperti della Postale, il doppio dei casi dell'anno precedente. 28 sono invece i minori denunciati all'autorità giudiziaria che nel 2014 hanno fatto circolare immagini sessuali di compagni di classe e hanno perseguitato o schernito sui social network i coetanei.

Per quanto riguarda le truffe on line, sono 80.805 le denunce presentate, sette persone arrestate e 33.436 denunciate in stato di libertà; 2.352 Spazi virtuali sequestrati. Particolare attenzione è destinata al contrasto degli illeciti in tema di diritto d’autore posti in essere da articolate organizzazioni criminali attraverso la rete o tramite il sistema delle comunicazioni in generale. Dall’attività di monitoraggio di 34 spazi virtuali è scaturita la denuncia di 23 persone per reati di settore. Si è lavorato anche per la rimozione di falsi profili e di contenuti minatori e diffamatori. La polizia Postale ha monitorato Internet anche per approfondire le segnalazioni di atti discriminatori sul web: in quest'ambito gli esperti hanno trattato 142 segnalazioni contenenti 450 link riguardanti messaggi, video e foto discriminatori nei confronti delle minoranze.

26 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views