Paziente aggredisce 3 infermiere in ospedale a Taranto, le operatrici sanitarie medicate in pronto soccorso
Un paziente ricoverato nel nosocomio Moscati a Taranto Nord avrebbe aggredito tre infermiere nelle scorse ore. La vicenda è stata resa nota dalla Funzione pubblica Cgil: secondo quanto da loro riportato, l'uomo accusato di aver aggredito le infermiere sarebbe un degente in evidente stato di alterazione psicofisica.
Le tre infermiere sarebbero state aggredite alla fine del turno di lavoro, perché completamente sole in reparto. Nei corridoi, infatti, non vi era personale medico, socio sanitario o ausiliario. Tutte e tre le vittime sono state medicate in pronto soccorso.
"Per l'ennesima volta – ha sottolineato il sindacato che per primo ha reso nota la vicenda – le lavoratrici si sono ritrovate da sole, abbandonate da tutti e non tutelate". Per la Cgil, il fenomeno delle aggressioni in reparto viene descritto come "dilagante e inaccettabile", ma le misure quali l'inasprimento della pena e le linee guida ministeriali e regionali non hanno sortito, secondo il sindacato, gli effetti sperati.
Pochi giorni fa, nel pronto soccorso del Santissima Annunziata, ospedale principale di Taranto, una donna in attesa di cure ha aggredito prima un vigilante e poi un poliziotto nel presidio esistente all'interno della struttura sanitaria.