Paura sul lungarno a Firenze: donna precipita nel fiume ma resta aggrappata a una grata
Mattinata di paura, in centro a Firenze, sul lungarno "Amerigo Vespucci": i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per recuperare una donna di 45 anni precipitata nelle acque dell'Arno. Il nucleo sommozzatori e la squadra ordinaria l'hanno trovata intorno alle ore 5.55, aggrappata a una grata di protezione del Torrino della Pescaia.
Stando a quanto emerso dalle autorità, i vigili del fuoco hanno tratto in salvo la 45enne effettuando una manovra di "derivazione speleo alpina fluviale": hanno ancorato le protezioni a un'ambulanza giunta sul posto e si sono calati nel guado. Due di loro sono riusciti a raggiungere la grata, che la donna stringeva tra le mani per non farsi trascinare via dalla corrente del fiume. A quel punto, i sommozzatori le hanno fatto indossare un'imbracatura di emergenza.
La donna è dunque riemersa dal guado grazie all'autoscala della camionetta dei pompieri, giunta dal distaccamento Firenze Ovest. Cosciente, ma in stato confusionale, la 45enne è stata poi affidata alle cure dei sanitari del 118 una volta conclusa con successo l'operazione di salvataggio.
Non si conoscono, al momento, i dettagli dell'incidente che ha fatto precipitare la donna in acqua. Nel luogo della scampata tragedia sono intervenuti anche i carabinieri, per cercare di stabilire se la caduta fosse stata di natura accidentale o intenzionale. Non si esclude ancora l'ipotesi del tentato suicidio. Per fortuna, la situazione di pericolo si è risolta con un lieto fine.
Un episodio molto simile si era già verificato la sera dello scorso 22 maggio: una donna di 44 anni era precipitata nelle acque del fiume a Limite sull'Arno, in provincia di Firenze. Anche in quel caso le circostanze dell'incidente non erano state chiarite. Dopo il salvataggio, la 44enne era stata trasportata in codice giallo all'ospedale di Empoli per gli accertamenti del caso.