Paura a Genova, crolla pezzo di strada: auto e detriti contro un palazzo, residenti evacuati
Paura oggi a Genova dove un prezzo di strada privata è crollato trascinando giù alcune automobili che erano parcheggiate sul posto e son finite contro le finestre di un palazzo di fronte. Il pauroso incidente nel pomeriggio di oggi, giovedì 9 novembre, lungo un pezzo di strada privata nella zona tra Via Cabrini e via Acquarone nel quartiere di Castelletto, sulle alture del capoluogo ligure.
A crollare sarebbe stato un grosso muraglione che delimitava la strada privata, una rampa d'accesso ad alcuni parcheggi. Detriti e auto sono finiti così contro un palazzo adiacente. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che stanno mettendo in sicurezza l'area e cercando di capire se ci sono persone coinvolte e ferite. I pompieri hanno ordinato l'immediata evacuazione dei residenti dei palazzi della zona in attesa di verifiche di staticità sugli stabili interessati.
A contribuire al crollo probabilmente le forti piogge che si sono abbattute su Genova oggi. Il crollo, che ha riguardato il muro di contenimento di un terrapieno, si è verificato infatti nel primo pomeriggio di oggi quando in zona insistevano intensi temporali. Terribili le prime immagini che arrivano dalla zona che i vigili del fuoco hanno transennato e dichiarato off limits.
A essere interessate dal crollo almeno due auto che, stando alle prime informazioni, sarebbero state posteggiate sulla parte sovrastante del muraglione crollato e quindi vuote. I due mezzi sono finiti contro il palazzo di fronte rimanendo incastrate sotto terra e detriti provenienti dallo smottamento.
Sul posto, oltre ai vigili del fuoco anche i tecnici per i rilievi del caso e la polizia locale che ha chiuso le strade limitrofe. Chiuse anche le condutture del gas in zona per evitare possibile fughe dovute a danneggiamento di tubazioni presenti sotto il livello stradale.
Sul posto anche ambulanze del 118 ma al momento non si registrerebbero feriti o persone coinvolte nel crollo. I danni invece sono ingenti e la situazione resta precaria e pericolosa anche per i soccorritori perché continua a piovere e la zona è a rischio di ulteriori crolli.