Patrizia Nettis trovata morta, scomparso il pc della giornalista: “Litigava con due uomini”
È stato trovato il cellulare connesso all'Apple Watch di Patrizia Nettis, la giornalista di 41 anni trovata morta impiccata il 29 giugno nella sua abitazione di Fasano. Per gli inquirenti, la reporter si sarebbe tolta la vita, ma l'ipotesi è che la responsabile dell'ufficio stampa del Comune sia stata indotta al suicidio.
Si cerca infatti il computer della 41enne , che in casa non è stato trovato durante il sopralluogo delle forze dell'ordine. Secondo quanto scrive il quotidiano Repubblica, l'ipotesi di reato è quella di istigazione al suicidio ed atti persecutori. Iscritti al registro degli indagati a inizio agosto un imprenditore locale, forse l'ultimo a vedere la giornalista prima della sua morte. Secondo quanto reso noto, i due avrebbero litigato poco prima del ritrovamento del corpo. L'attenzione si concentra sul pc che non è stato trovato sulla scena del crimine.
In casa, invece, vi era il cellulare e l'Apple Watch bloccato da una Password. La famiglia di Nettis ha chiesto un approfondimento delle indagini e l'esecuzione di un'autopsia sul corpo della 41enne che da poco era stata assunta dal comune di Fasano. "Non aveva problemi economici, era soddisfatta professionalmente e aveva un figlio di nove anni – ha spiegato l'avvocato – Vogliamo solo ottenere giustizia per la giornalista e per la sua famiglia".
Secondo quanto reso noto, gli inquirenti hanno sentito diversi testimoni e sequestrato il cellulare della vittima. Nel computer personale potrebbero trovarsi informazioni preziose sul suo lavoro e sulla sua vita privata utili a risolvere il caso. Tra le deposizioni raccolte, vi sarebbe anche quella di un testimone che avrebbe sentito Patrizia parlare animatamente con qualcuno al telefono la sera prima del ritrovamento del cadavere. "Mi ha rovinato la vita" avrebbe urlato durante la conversazione telefonica.
Nella stessa giornata. Nettis sarebbe stata vista litigare in strada con due uomini. Poche ore dopo, la 41enne si sarebbe suicidata. A poter dare una mano agli investigatori, l'analisi del dispositivo cellulare della giornalista che sarà effettuata nei prossimi giorni.