Patrick, corsa contro il tempo per salvarlo dal cancro. L’appello dei vip: “Aiutiamolo”
Continua la lotta contro il tempo di Luciana Grieco per tentare di salvare il suo compagno, Patrick Majda, affetto a soli 40 anni da un'aggressiva forma di tumore al colon contro cui combatte da un anno. Dopo aver lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe per mettere insieme 500mila euro e volare in America, che rappresenta al momento l'unica speranza di sopravvivenza per lui, la loro storia ha commosso anche numerosissimi vip, che stanno contribuendo a quella che è diventata una vera e propria gara di solidarietà: dai giganti del basket come Dino Meneghin, Roberto Brunamonti, Carlton Myers e ‘Picchio’ Abbio, ai volti del mondo della musica e dello spettacolo, come Alessandro Bergonzoni, Francesco Montanari, Andrea Delogu, Rudy Zerbi, Giuliano Sangiorgi e Gigi D’Alessio. Tutti sono uniti per aiutare il 40enne a volare negli States e sottoporsi alle uniche cure sperimentali che possano permettere a lui e a Luciana di realizzare il loro sogno di diventare genitori: "Donate se potete, se non potete fate girare la storia, fatene parlare, fatela diventare virale". Al momento, però, la cifra da raggiungere è ancora lontana: mancano infatti altri 400mila euro.
La battaglia di Patrick contro l'adenocarcinoma
Patrick Majda, 40 anni e di origine polacca, vive da anni a Bologna, dove tre anni fa ha conosciuto, durante una cena tra amici, Luciana, che da lì a poco è diventata la sua compagna. Tanti i progetti fatti insieme, ma poco dopo i loro sogni vengono infranti da una notizia che nessuno dei due avrebbe mai pensato di dover ricevere, o almeno così presto: Patrick ha tumore maligno, chiamato adenocarcinoma mucinoso al colon con KRAS mutato, con metastasi al fegato. Era l'inizio del 2018: "Una notte, a novembre – racconta – mi sono svegliato con forti dolori e sono corso immediatamente al pronto soccorso, dove non mi hanno potuto fare subito degli accertamenti, per cui ho dovuto provvedere da solo. Poi ancora, sangue dall'intestino e forti fitte al fegato e alla fine è arrivata la diagnosi". Da allora, Patrick si è già sottoposto a due cicli di chemioterapia, che però non hanno avuto l'effetto sperato, anzi hanno fatto ingrandire e moltiplicare quella massa. Al momento la sua unica speranza è al Penn Medicine’s Abramson Cancer Center Clinical di Philadelphia, in Pennsylvania, Stati Uniti, dove c'è un protocollo sperimentale che potrebbe aiutarlo a sopravvivere. "Il tumore primario è al colon, ma abbiamo scoperto metastasi al fegato e al polmone. Ma ora avverto dolore anche da altre parti e per questo sono molto preoccupato. Ora sto facendo il terzo ciclo di chemio ma già mi hanno detto che le probabilità di successo sono tra il 2 e il 5 per cento".
L'appello di Luciana: "Vogliamo avere un bambino"
Per volare negli Stati Uniti e sottoporsi alle cure sperimentali Patrick ha bisogno di 500mila euro. Per questo Luciana ha lanciato un appello e una campagna di crowdfunding per raccogliere quel denaro e donare a se stessa e al suo compagno l'ultima possibilità di vedere realizzato il loro sogno: "Lui è stanco di fallimenti terapeutici – ha detto Luciana -, è stanco di soffrire e di avere come prospettiva un tempo così breve. In termini numerici di mesi non si sono pronunciati, ma hanno cominciato a parlarci di come gestire il tempo che ci rimane a disposizione. Per questo abbiamo lanciato questa campagna, perché l'opportunità di avere delle cure sono costosissime in America. Non si può negare la speranza a una persona di 40 anni. Vorremo realizzare il sogno di diventare genitori, ma al momento questo è un incubo dal quale spero di svegliarmi".