Passeggero denuncia: “Scaricato da Flixbus di notte in tangenziale”. L’azienda: “Prenderemo provvedimenti”
"Con riferimento all'episodio descritto, teniamo a precisare che la sicurezza dei nostri passeggeri, nonché del personale di bordo, costituisce da sempre la massima priorità per FlixBus". Comincia così la nota di replica inviata a Fanpage.it da Flixbus dopo che un giovane passeggero di 19 anni ha denunciato il suo viaggio da incubo con la compagnia low cost da Trento a Bari, sabato 4 gennaio, quando è stato scaricato lungo la statale 64, vicino alla tangenziale di Bologna.
Il racconto del viaggio da incubo di Giuseppe
Ma facciamo un passo indietro. Giuseppe De Nicolo, studente e lavoratore di 19 anni, ha scritto ai quotidiani italiani, tra cui Fanpage.it, una lunga mail in cui racconta la sua odissea.
"Ero in viaggio con FlixBus da Trento a Bari, con cambio a Bologna e regolare biglietto. Il viaggio è iniziato con ritardi significativi: il mio pullman, il n. 486, riportava oltre un’ora di ritardo. Alle 19,55, alla fermata di Trento, è arrivato il pullman n. 914. Visto il rischio di perdere la coincidenza a Bologna con il pullman per Bari previsto alle 23,30, ho chiesto all’autista di salire: ha compreso la situazione e mi ha permesso di viaggiare con quel mezzo. A Bologna, mi sono diretto verso il pullman n. 425 diretto a Bari, ma uno dei due autisti ha contestato la mia prenotazione. Solo dopo una lunga discussione e la verifica delle email è stato deciso che potevo salire. Durante il viaggio, tuttavia, lo stesso autista ha contattato il numero verde interno e mi ha comunicato che non dovevo trovarmi su quel pullman, assumendo un atteggiamento ostile. Quando ho spiegato di essere in possesso di un regolare biglietto, ha iniziato a comportarsi in modo intimidatorio. Quando ho dichiarato di voler contattare i Carabinieri per denunciare l’accaduto, l’autista ha ordinato di fermare il pullman e mi ha fatto scendere lungo la SS64, a poca distanza dalla tangenziale di Bologna. Ero completamente isolato, senza alcun tipo di assistenza alle 23,45. Ho percorso un tratto di strada a piedi e ho chiamato un taxi per la stazione: qui ho acquistato un biglietto per il primo treno per Bari, con spese aggiuntive", ha scritto il giovane.
La risposta di Flixbus
Alla luce di quanto successo, abbiamo chiesto proprio a Flixbus un commento: "Teniamo a precisare che la sicurezza dei nostri passeggeri, nonché del personale di bordo, costituisce da sempre la massima priorità per FlixBus. Per questo, sensibilizziamo continuativamente a tal proposito i conducenti che operano le linee FlixBus presso le nostre aziende partner, e non tolleriamo alcun comportamento difforme in tal senso. Sarà quindi nostra premura portare avanti tutte le dovute indagini interne per accertare le eventuali responsabilità da parte degli autisti coinvolti, al fine di poter prendere tutti i provvedimenti che si renderanno necessari", si legge nella nota inviataci.