Pasquetta di sangue sulle strade salentine: Giorgio e Francesco morti a poche ore di distanza sulla statale
Una giornata di sangue quella di lunedì 1 gennaio sulle strade del Salento. Due giovani salentini sono morti a poche ore di distanza l’uno dall’altro nella giornata di Pasquetta sulla stessa strada statale 274, già teatro di tragici incidenti stradali in passato: si tratta del 22enne Francesco Saranelli di Presicce e del 32enne Giorgio Spada di Gallipoli. La tragedia ha sconvolto le due comunità di origine dove i due giovani vivevano, avevano famiglia ed erano conosciuti.
Il primo schianto mortale nella notte tra Pasqua e Pasquetta, intorno alla mezzanotte sulla statale 274 nei pressi di Salve. Per cause ancora da chiarire, Francesco Saranelli ha perso il controllo della sua auto ed è finito in una scarpata insieme all’amico 19enne che viaggiava sul sedile del passeggero ed è rimasto gravemente ferito. Inutili per il 22enne i soccorsi dei passanti e poi dei sanitari del 118 e dei vigili del fuoco. La notizia ha gettato nello sconforto la comunità di Presicce-Acquarica dove il calciatore dilettante viveva e dove il Comune ha proclamato il lutto cittadino per oggi, in concomitanza con i funerali che si svolgeranno nel pomeriggio del 2 aprile alle 16 nella chiesa di Sant'Andrea Apostolo.
Lutto anche a Gallipoli dove invece abitava il 32enne Giorgio Spada vittima dell’altro incidente stradale mortale avvenuto nella serata di Pasquetta, poco dopo le 20.30, lungo la strada che collega la statale 274 con la marina di Lido Pizzo. Anche in questo caso, per motivi ancora da chiarire, il giovane avrebbe perso il controllo della sua auto schiantandosi contro un albero. Sul luogo della tragedia gli operatori sanitari del 118 e i pompieri, ma per il 31enne non c’è stato nulla da fare. Una tragedia ancora più grande perché lascia un bimbo senza padre ancora prima di essere nato. Giorgio Spada, che lavorava insieme al padre come muratore, infatti aspettava un figlio dalla fidanzata incinta e ora sconvolta dal dolore.